DOMANDA
Ho eseguito recentemente una ecotomografia alla prostata.
I valori che sono emersi da tale indagini sono i seguenti:
Loggia prostatica di dimensioni superiori leggermente alla norma cc23.8
diametri cm 3.6×3.8×3.3 con presenza di diffuse microcalcificazioni.
Residuo post minzionale assente
vescica a pareti regolari.
Ho 54 anni e ho sofferto sette mesi fa di prostatite.
Sono a chiederLe suo parere su parametri prostatici.
La ringrazio per la risposta.
RISPOSTA
Buongiorno,
i parametri descritti evidenziano un modesto aumento delle dimensioni della prostata, frequentemente riscontrate in soggetti della sua eta’. Le calcificazioni identificano delle prostatiti ormai cronicizzate e quindi non piu’ sensibili a terapie mediche.
I parametri che in questi casi permettono di chiarire se e’ necessaria una terapia o solo dei controlli periodici annuali sono:
PSA totale: un valore superiore a 1.4 ng/ml identifica una ipertrofia prostatica in progressione e che quindi se non trattata continuera’ a crescere nei prossimi anni
Uroflussometria e valutazione del residuo postminzionale: identificano indipendentemente dalle dimensioni della prostata, se la vescica lavora sotto sforzo per una maggiore rigidita’ della dinamica collo vescicale uretra prostatica.
Sintomatologia clinica e sua rilevanza in base all’effetto sulla qualita’ di vita.
Se tutti i parametri descritti sono nella norma, i con trolli annuali sono la scelta da attuare.
Se vi e’ una sintomatologia importante od una difficolta’ nello svuotamento vescicale allora una terapia con alfa1 bloccanti puo’ essere indicata.
Se il PSA indica anche una progressione nella crescita dell’ipertrofia prostatica, allora una combinazione di alfa1 bloccante con un inibitore della 5 alfa reduttasi (dutasteride o finasteride) puo’ essere la scelta piu’ indicata.
Cordiali saluti
Prof Alessandro Sciarra
Coordinatore Prostate Unit
Policlinico Umberto I
Universita’ sapienza
Roma