DOMANDA
Anni 68 da circa dieci anni curo IPB -mi sono sottoposto due volte alla biopsia prostatica che ha evidenziato flogosi cronica – nel giugno del 2011 ho effettuato PCA3 che ha evidenziato uno score 6
Se vado a letto alle 22 mi alzo una volta verso le 4 per urinare poi verso le 7, se vado a mezzanotte mi alzo verso le sei per urinare.
Assumo Omnic 04 dall’inizio mentre dall’anno scorso assumo anche AVODART e PROFLUSS
Il valore del mio PSA attuale e’ 3,5 (era 7 prima di assumere AVODART ) preciso comunque che il valore del PSA e’ sempre stato ballerino da 4,1 a 7
All’inizio ho anche assunto CIPROXIN 500 senza riscontrare diminuzione apprezzabile del PSA
Attualmente registro una diminuzione della quantità di sperma eiaculata.
La verifica del tumore e’ affidata solamente alla biopsia ? il PCA3 e’ valido ? esiste altra possibilità ’ per verificare se trattasi di IPB o altro?
Cordialmente,
RISPOSTA
Buongiorno,
si la verifica della presenza di un tumore prostatico e’ affidata solo alla biopsia. La terapia che esegue con dutasteride puo’ stabilizzare i valori del PSA ed aiutare quindi a leggerli meglio per la decisione di eseguire rebiopsie. Praticamente se sotto terapia il valore del PSA rimane stabile non si ripete la biopsia.
La biopsia puo’ essere piu’ modernamente eseguita su controllo con risonanza magnetica multiparametrica della prostata che permette di evidenziare zone sospette e quindi indirizzare dove eseguire prelievi supplementari.
Prof Alessandro Sciarra
Coordinatore Prostate Cancer Unit
Policlinico Umberto I
Universita’ sapienza
Roma