Prostata ipertrofica e asap

    Pubblicato il: 5 Settembre 2010 Aggiornato il: 5 Settembre 2010

    DOMANDA

    Gentile professore,ho 60 anni e da un paio di anni mi sono accorto di avere il P.S.A.a 10 ho quindi effettuato ben 3 biopsie + una ecografia transerettale e tute hanno evidenziato:al lobo destro asap, microfocolai prostatite cronica escleroatrofia, frammenti.

    Lobo sinistro: idem come sopra.

    Si tenga presente che le tre biopsie sono state effettuate in tre ospedali diversi, quibdi con medici diversi.

    Dato lo stato di incertezza nella diagnosi e cura, nonché il fastidio nella esecuzione dei prelievi;ho deciso di sospendere i controlli e aspettare gli eventi.

    Mi restano alcune domande che vorrei porgere a Lei:

    prima cosa la cura che sto facendo: prendo una pillola di ALFUZOSINA TEVA 10 mg ogni sera secondo lei è per sempre? e a cosa serve esattamente?

    Secondo: per quale motivo capita che gocce di urina escano incontrollate di giorno e soprattutto di motte?Terzo è vero che è prudente non andare in bicicletta? potrebbe anche spiegarne la ragione?

    Grazie per la cortese attenzione.

    RISPOSTA

    gentile signore,

    come sicuramente le avranno spiegato , la diagnosi di asap non e’ un indicazione per eseguire una terapia specifica per tumore prostatco , ma e’ una situazione a rischio per , o un concomitante microfocolaio di carcinoma prostatico che non si riesce a caratterizzare correttamente con la biopsia, o un rischio maggiore di sviluppare in futuro un carcinoma prostatico clinicamente significativo.

    In questi casi unica gestione e’ quella di un attento monitoraggio in modo da evidenziare il carcinoma in fase precoce ed avere piu’ possibilita’ terapeutiche.

    Esiste modernamente una risonanza magnetica con spettroscopia e dinamica della prostata che riesce a mappare tutta la prostata ed caratterizzare aree metabolicamente (colina) e per vascolarizzazione a rischio di tumore e seguirle nel tempo o permetttere una nuova biopsia piu’ mirata.

    La terapia che sta’ eseguiendo con alfuzosina e’ una terapia non per la prostata (non ha nessuna influenza sulla crescita prostatica) ma solo per aiutare la sua vescica a svuotarsi piu’ completamente e ridurre i disturbi minzionali.

    Se e’ pero’ presente una importante ipertrofia prostatica con un volume prostatico superiore a 40 cc, il farmaco non e’ sufficiente e si puo’ asociare un inibitore della 5 alfa reduttasi come finasteride o dutasteride.

    Questi farmaci:

    1- hanno azione diretta sulla prostata riducendo la sua crescita e volume

    2- possono abbassare il PSA ed aiutare a comprendere quanto del suo PSA e’ dovuto ad ipertrofia prosattica e quanto ad asap. Con finasteride o dutasteride ci si aspetta una riduzione del PSA del 50% e un non aumento ai controlli. Se invece il PSA continua a salire o non scende il sospetto di un carcinoma aumenta.

    Considerando anche la presenza di note di prostatite alla biopsia, puo’ essere utile asssociare un farmaco con azione antiinfiammatoria specifica per la prostata come la serenoa repens.

    La bicicletta peggiora la infiammazione prostatica. L’infiammazione prostatica puo’ essere di stimola per i disturbi, la crescita della prostata e, secondo alcuni lavori, anche per la trasformazione tumorale.

    Cordiali saluti

    Alessandro Sciarra

    Prostate Unit

    Policlinico Umberto I Roma