Prostatite

    Pubblicato il: 11 Novembre 2010 Aggiornato il: 11 Novembre 2010

    DOMANDA

    Salve professore,ho 43 anni e da due mesi è iniziato il sintomo di bruciore a livello perianale con senzazione di fastidio a livello sovra pubico,nessuna perdita di sostanze dal pene,ho eseguito una una urinocoltura con esito negativo.Ho effettuato una visita proctologica sono risultati lievi emorroidi ,e prostata nella normalità.Successivamente ho effettuato visita urologica dove il medico con esp.rettale non ha rilevato nulla di particolare e prostata anche questa volta nella normalità, però mi ha consigliato di effettuare 7 giorni di 1cp naprosyn 750 mg e 7 giorni 1 cp di ciproxin 1000mg r.m , perchè a dire del medico la mia prostata poteva essere congesta.L’urologo mia ha fatto eseguire una urinoflussimetria con o mi ha fatto ripetere la stessa terapia antib. per 14 giorni,ma i bruciori continuano, cosa dovrei fare? Grazie Vincenzo

    RISPOSTA

    Buongiorno

    Le terapie antibiotiche come quelle da lei eseguita per una sospetta prostatite dovrebbero essere eseguite solo in caso di evidente riscontro all’esame colturale di una infezione e mirate con antibiotico specifico sul germe isolato. In caso contrario se non mirate e prolungate o ripetute, dopo un iniziale beneficio possono aver effetto negativo. Molte prostatiti sono batteriche e non richiedono antibiotico ma solo antiinfiammatori tipo fans per supposta per brevi periodi vicino al momento acuto e quindi antiinfiammatori tipo serenoa repens per compresse per lunghi periodi di mantenimento.

    Il primo passo e’ quindi verificare con urinocoltura, spermiocoltura e tampone uretrale se si isola una reale infezione.

    Prof Alessandro Sciarra

    Prostate unit Roma