Prostatite e figli

    Pubblicato il: 8 Maggio 2013 Aggiornato il: 8 Maggio 2013

    DOMANDA

    Cerco di essere più breve possibile.
    Nel 2010 tramite ecotransrettale mi è stato detto che avevo delle calcificazioni flogistiche (cosa vuol dire?????).
    A fine 2010 cambio urologo perchè mi faceva sempre il massaggio prostatico,vado da un altro (primario in un ospedale) e mi dice che alla mia età (27) è eccessivo fare ogni volta il massaggio prostatico perchè la prostata è normale che sia un pochino infiammata e perchè si infiamma di più.
    Sono quindi quasi tre anni che faccio la spermiocoltura (ne ho fatte 4) e spermiogramma,piu ecografia addominale.
    Da questa si vede che un pochino la prostata è infiammata,e i risultati dello spermiogramma non sono confortanti.
    Conc spermatozoi 8 milioni (15 richiesti)
    Numero totale 24 milioni (39 richiesti)
    Nella motilità e morfologia 1 volta su 4 è uscita con forme normali 51% e motilità quasi sempre sopra il valore richiesto.
    Voglio capire si tratta di prostatite cronica?
    Le calcificazioni sono gravi?
    Altra cosa ci sono solo gli antibiotici?perche sono anni che li faccio ma va via un batterio e ne torna un altro (ho avuto escherichia coli,strept feacalis,proteus mirabilis) e vorrei smettere gli antibiotici non so quanto fanno bene.
    Posso sperare di avere un figlio in maniera naturale o devo già pensare a soluzioni diverse?
    Ho veramente tanta ansia.
    Grazie

    RISPOSTA

    Buongiorno,
    puo’ trattarsi di una prostatite cronica con delle calcificazioni. Il massaggio prostatico non serve a nulla. le calcificazioni li rimarranno e non ci sono farmaci capaci di asportarle.
    Gli antibiotici non devono essere utilizzati a meno che dagli esami colturali non si evidenzi una forma infettiva e quindi sulla base dell’pantibiogramma verra’ utilizzato in maniera mirata l’antibiotico piu’ idoneo. Tuttavia la maggior parte delle prostatiti sono abatteriche e quindi non richiedono antibiotici.
    Puo’ avere in parte un impatto negativo sulla fertilita’ in particolare in presenza di calcificazioni. Tuttavia conviene indagare se non siano presenti altre cause di ipofertilita’ fra cui la piu’ frequente e’ il varicocele evidenziabile attraverso un ecocolordoppler testicolare.
    Cordiali saluti
    Prof Alessandro Sciarra