prostatiti recidivanti

    Pubblicato il: 27 Maggio 2010 Aggiornato il: 27 Maggio 2010

    DOMANDA

    ho 39 anni e da una decina di anni soffro di ricorrenti prostatiti quasi sempre dovute a staphilococco aures e alcune volte escherica, dopo diverse ecografie transrettali e sovrapubiche mi hanno riscontrato un lieve aumento del volume della prostat. Ho girato decine di urologi ma mi hanno consigliato di usare topster e un antibiotico mirato quando si verifica l’infezione e dei cicli di 3 mesi di repentina. Le chiedo se posso usare la finasteride a bassi dosaggi e quali effeti collaterali possibili altrimenti cosa mi consiglia, ormai ho cambiato stile di vita , alimentazione, cosa posso fare per risolvere definitivamente il problema?
    grazie
    cordialità

    RISPOSTA

    le prostatiti spesso recidivano o ocronicizzano ed una loro risoluzione puo’ essere difficile. La finasteride e’ un farmaco con azione ormonale che riduce alcuni ormoni maschili come il DHT senza ridurre il testosterone. Il dosaggio per la prostata e’ 5 mg/dl e dosi inferiori non hanno indicazione per patologie prostatiche.
    Normalmente la finasteride viene utilizzta per una ipertrofia prostatica benigna in progressione (che tende a crescere nel tempo). Non e’ generalmente una terapia per le prostatiti. Un possibile effetto comunque anche sullo stato di infiammazione prostatica puo’ averlo perche’ riducendo lo stimolo ormonale puo’ ridurre il volume ghiandolare e quindi anche l’infiammazione in esso contenuto.
    L’effetto collaterale possibile e’ una riduzione della libido ed un influenza negativa sulla funzione sessuale in genere.

    Alessandro Sciarra