DOMANDA
Buongiorno. Qualche mese fa ho fatto delle analisi del sangue in cui la proteina c coagulativa é risultata più bassa del dovuto. ( limite minimo 70 ed la mia era a 35), insieme a fibrinogeno e omocisteina aumentata. Il mio medico mi prescrisse una visita ematologica dicendomi che questo basso valore poteva portare alla formazione di coaguli nel sangue, come avevo letto anche io documentandomi su internet. Una settimana fa ho avuto questa visita e ho rifatto le analisi visto che le precedenti erano un po’ vecchiotte. In queste nuove analisi i valori di proteina c erano ritornati nella media mentre fibrinogeno e omocisteina erano ancora più elevati. Per l omocisteina mi é stato prescritto l’ acido folico, per il fibrinogeno mi é stato detto che magari avevo avuto mal di gola e quando ho chiesto spiegazione del basso livello di proteina c nelle precedenti analisi mi ha detto che é indice di infiammazione. Ora la mia domanda è:” Non era la proteina c reattiva ad essere indice di infiammazione?” Da quel che so sono due valori diversi e infatti il fisiatra qualche anno fa mi disse di controllare appunto la proteina c reattiva per continui dolori a schiena e gambe. A volte tendo ad essere un po’ paranoica a causa degli incompetenti incontrati durante il corso della mia vita quindi vorrei un ulteriore parere. In attesa di sue notizie ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
RISPOSTA
Bungiorno,
Lei ha ragione, infatti la “Proteina C” è un anticoagulante naturale prodotta dal nostro fegato mentre la Proteina C reattiva (PCR) viene prodotta dal nostro organismo in corso di infiammazione. Sono due cose diverse. Per sicurezza la invito a controllare i livelli di Proteina C ( non PCR) presso un Centro Trombosi vicino a Lei. Sul sito www.fcsa.it troverà una lista di centri dove potrà rivolgersi.
Dr. Braham