DOMANDA
Buonasera.
Mio figlio (14 mesi) soffre di pielectasia di lieve entità: mediamente 3 mm all’altezza del rene destro e circa 6-7 mm all’attacco con la vescica. Le prime due ecografie fatte a 3 mesi e 7 mesi evidenziavano solo la dilatazione all’ingresso nella vescica, mentre l’ultima eco fatta a 13 mesi riportava anche la dilatazione in prossimità del rene.
Nella mia famiglia esistono patologie legate ai reni (atrofia renale).
Dalle ultime analisi delle urine (il referto è stato appena ritirato) si evidenzia un valore delle proteine di 20mg/dl e tracce di emoglobina (0,03 mg/dl). Il sedimento presenta qualche leucocita e rarissime emazie.
L’urinicoltura non è andata a buon fine perchè le urine risultavano contaminate e quindi dovrò ripeterle.
Da cosa possono dipendere questi valori? Possono essere sintomo di patologie renali?
Mi consiglia di ridurre l’apporto proteico nell’alimentazione del bambino?
Grazie
RISPOSTA
Mi limito ad una risposta dal punto di vista urologico : per pielectasia si intende una dilatazione del bacinetto renale (o pelvi) e l’entità riportata è assolutamente minima e priva di significato patologico. La dilatazione “all’ingresso della vescica” si riferisce verosimilmente ad una DILATAZIONE URETERALE cioè del canale che veicola l’urina dal rene alla vescica. Questa situazione viene definita (idro) ureteronefrosi ed è una situazione diversa in cui il grado della dilatazione va meglio valutato e potrebbe essere associato ad un eventuale reflusso di urina (reflusso vescico-ureterale = RVU). Il RVU può associarsi talvolta a proteinuria e a microematuria. Le consiglierei una valutazione specialistica (nefrologica o urologica pediatrica) con le immagini visibili e con degli esami urine ed urinocoltura completi ed attendibili. Presumo che la storia clinica sia completamente negativa e che non vi siano mai state infezioni urinarie…