Proteinuria

    Pubblicato il: 21 Giugno 2011 Aggiornato il: 21 Giugno 2011

    DOMANDA

    ESIMIO PROF.,sono un Radiologo di 52a dell’Ospedale di CS;dopo 6 anni di guarigione clinica(senza proteinuria)da una Glomerulonefrite Membranosa (proteinuria fino a 8-9 g), curata per 8 mesi con Endoxan e un cortisonico, è ricomparsa 8 mesi fa una proteinuria di 1.3 + o -0.7 g/die nei controlli quindicinali); la creatinina è sempre stata normale. Da dicembre2010 sono passato da 95 a 85kg X 170 cm diH(dovrei ancora scendere di almeno 5 kg). A 2g di proteinuria,si propendeva per una terapia con immunosoppressori; ma dopo poco, al riscontro di valori migliori, si soprassedeva.I medici di qui mi dicono che non è il caso di ripetere la biopsia nè,ancora,di cambiare terapia(da 6 anni:Triatec10mg; Karvea300mg;Cardioaspirin;Zyloric 150mg;Torvast10mg)e mi dicono che devo fare controlli ogni mese e così non morirò per i reni. Peraltro, qualcuno mi consiglia di SOSPENDERE il KARVEA(?)ora non+ consigliato con Triatec. BIOPSIA? QUANDOeventualmente? TERAPIAimmunosoppressiva? CORTISONE? MOLTE GRAZIE

    RISPOSTA

    Il trattamento che Lei sta seguendo è corretto. Evitare il sovrappeso e l’obesità é importante. L’indicazione all’uso di due farmaci che inibiscono/antagonizzano il sistema renina-angiotensina rimane valido ai fini della cura della proteinuria. E’ tuttavia importante evitare cali di pressione arteriosa eccessivi mantenendo la pressione arteriosa sistolica in un range variabile tra 115 e 135 mmHg. Il Carvea va interrotto (ed eventualmente poi ripreso a dosi ridotte) se la pressione sistolica si riduce stabilmente al di sotto di 115-110 mmg.

    Da quello che Lei riporta, l’evoluzione sembra favorevole (creatininemia nella norma. Le raccomando di farsi calcolare il filtrato Glomerulare) e non vedo un’indicazione alla biopsia renale.

    Carmine Zoccali

    Carmine Zoccali

    Presidente dell’European Renal Association and European Dialysis and Transplantation Association (ERA EDTA) per il triennio 2017-2020, Carmine Zoccali è un clinical investigator associato all’Unità CNR “Epidemiologia clinica e fisiopatologia delle Malattie renali e dell’Ipertensione arteriosa” di Reggio Calabria, afferente all’Istituto di Fisiologia clinicadi Pisa. Ha pubblicato oltre 600 lavori scientifici su riviste internazionali indicizzate su […]
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