proteinuria alta in trapiantata renale

    Pubblicato il: 11 Aprile 2011 Aggiornato il: 11 Aprile 2011

    DOMANDA

    Mia moglie è stata trapiantata nel 2003 al policlinico di Catania, fino allo scorso anno ha avuto tutte le analisi perfette.

    A partire dallo scorso anno si è alzata la proteinuria e all’esame batteriologica l’urinocoltura : positiva, la carica batterica è risultata > 1000000ufc/ml

    isolato 1 : Klebsiella pneumoniae ed è stata trattata con l’antibiotico TIENAM 500 mg + 500 mg per 2/die per 7gg.

    La proteinuria è scesa cosi (lo scorso anno) da 1800 mg/24h a 1200 mg/24h.

    Il mese scorso la proteinuria è risultata 2025 mg/24h ed è stata trattata sempre con TIENAM stessa dose per 10gg, ancora il risultato dopo il trattamento non ancora è disponibile.

    Comunque io domando per poter debellare definitivamente questa KLENSIELLA PNEUMONIAE, non ci sarebbe qualche antibiotico o medicinale equivalente ????

    grazie

    RISPOSTA

    Caro Signore,

    È probabile che sua moglie abbia due problemi distinti. Uno è l’infezione urinaria, che va trattata sulla base dell’antibiogramma, cioè scegliendo l’antibiotico tra quelli a cui il germe risulta sensibile. L’imipenem (il principio attivo del TIENAM) è un farmaco antibiotico generalmente efficace sulla Klebsiella, germe che tuttavia può diventare insensibile a questo come ad altri antibiotici (di qui l’importanza di eseguire l’urinocultura e l’antibiogramma per scegliere il farmaco). Nel caso di ripetuti episodi di infezione urinaria è importante anche valutare se ci sono problemi di natura urologica nel rene trapiantato.

    Per quanto riguarda la proteinuria, mi sembra improbabile che valori come quelli riportati nella sua lettera possano essere attribuibili solamente alla infezione. Sono più propenso a pensare che possa trattarsi di una nefropatia cronica del trapianto.

    Dovrebbe ripetere la proteinuria una volta guarita l’infezione.

    Sono tutte cose che i suoi medici sicuramente sanno benissimo.

    Cordiali saluti,

    Giuseppe Remuzzi