proteinuria e microematuria persistente

    Pubblicato il: 28 Giugno 2010 Aggiornato il: 28 Giugno 2010

    DOMANDA

    Salve sono ho 40 anni, no fumo e no alcol, in famiglia non ci sono casi di diabete e/o nefrologici.

    Da alcuni anni (3) dopo controlli di routine mi sono trovato con un esame delle urine dove risultavano tracce di emazie e micoalbuminuria.

    Da allora ho fatto numerosi controlli (2 ecografie reno-vescicali, urografia con m.d.c., ecografia vasi inferiori) tutti negativi, 2 visite nefrologiche dalle quali il nefrologo non trova comunque nulla di significatico. Ho fatto numerosi esami di sangue anche per vedere se era di origine immunologica (IgA ..o qualcosa del genere) tutti negativi. Tutti gli esami per la funzionalità renale sono nella norma.

    Da allora ogni 3 mesi faccio esame di sangue della funzionalità renale (che sono tutti nella norma) ed esame delle urine conpreso il dosaggio delle 24h dove puntualmente mi ritrovo micoalbuminuria e microematuria a volte insieme a volte alternati ma sempre con valori al limite del fisiologico.

    Come posso fare per stare più tranquillo?

    Grazie

    RISPOSTA

    Egregio Signore,

    fino a pochi anni or sono, prima di dosare la proteinuria, le urine venivano filtrate per rimuovere la mucina e le cellule di sfaldamento provenienti normalmente dalle stesse vie urinarie e, in misura maggiore dalle vie genitali. Muco e epiteli di rivestimento contengono proteine che possono interferire con le varie metodiche utilizzate per il dosaggio: un esempio ci viene dall’osservazione quotidiana delle strisce reattive, oggi universalmente impiegate per l’esame delle urine. Non di rado , dopo l’immersione della striscia nell’urina, appaiono nel quadratino delle proteine delle linee blu: sono filamenti di muco che nulla hanno di patologico.

    Tutto questo per convincerla a stare tranquillo; un esame delle urine con tracce di sangue e proteine non dice nulle se disgiunto da altri reperti patologici.

    Distinti saluti,

    Nicola Di Paolo