Protesi all’anca bilaterale

    Pubblicato il: 25 Settembre 2010 Aggiornato il: 25 Settembre 2010

    DOMANDA

    Egregio Dottore mia madre,novantenne, dal 1973 è portatrice di protesi all’anca bilaterale.A causa di forti dolori al femore sx è stata portata al pronto soccorso dove le hanno effettuate delle radiografie con il seguente referto: ” Le fistole femorale della protesi d’anca sx è circondato da ampio vallo radiotrasparente estero femorale prossimale dello stesso lato presente marcato diffuso assottigliamento della corticale, la quale appare interrotta almeno in un punto in sede immediatamente distale alla regione del gran trocantere, per verosimile frattura su terreno patologico. Anche a destra si riscontra protesi d’anca, indenne da anomalie di rilievo.”L’ortopedico del pronto soccorso ha consigliato allettamento assoluto. Visto che mia madre non può caricare l’arto ma può stare seduta sul bordo del letto, è possibile tramite un sollevatore metterla su una carrozzina?In attesa di ricevere una Sua risposta, Le porgo i mie più cordiali saluti .Vincenzo

    RISPOSTA

    tenere sua mamma novantenne a letto è una condizione poco accettabile se le speranze di vita sono accettabili, certo che è possibile usare un sollevatore per posizionarla correttamente su una carrozzina, ma le prime volte è bene farsi aiutare da personale specializzato perche l’ osso periprotesico è molto delicato a sinistra. saluti elvionovarese