Protopic 0,1%

    DOMANDA

    Buonasera,
    in settimana sono stata da un dermatologo consigliatomi da una collega. Il mio problema sono dei rossori che da circa un mese stazionano sulle palpebre ed anche nelle pieghe sotto gli occhi. La diagnosi fatta peraltro in 30 secondi è stata: psoriasi.
    La cura: protopic 0,1% per 8 settimane.
    Una volta a casa ho digitato in google il nome del farmaco prescritto dal Dottore e il primo risultato è un articolo della rivista altroconsumo dove si dichiara che è provato il rischio di cancro (http://www.altroconsumo.it/salute/farmaci/news/protopic-l-uso-prolungato-comporta-rischi).
    Le chiedo: ammesso che sia veramente psoriasi mi consiglia un’alternativa a questo farmaco? Io sono un soggetto ansioso ed alla lettura dell’articolo sono andata in crisi.
    Ringrazio e porgo cordiali saluti.

    Anna Guerini

    RISPOSTA

    Gentile signora,

    la diagnosi di psoriasi è piuttosto impegnativa. Si tratta di una malattia cronica su base genetica che può interessare una qualsiasi parte del corpo. Più frequentemente, le lesioni si localizzano al cuoio capelluto, padiglioni auricolari, gomiti, ginocchia, regione peri-ombellicale, unghie. Forme minime di psoriasi con poche lesioni sono possibili come sembra essere il suo caso. In tali forme, si impiegano trattamenti topici (locali) con creme, unguenti, gel. Al viso molti dei prodotti impiegati per la psoriasi sono irritanti. Un cortisonico blando per via locale può rappresentare una valida alternativa al Protopic consigliatole dal medico. Il Protopic contiene tacrolimus un farmaco immunosoppressore impiegato, per via sistemica, nella prevenzione del rigetto d’organo dopo trapianto. Per via locale ha indicazione nel trattamento a breve termine della dermatite atopica. Il rischio di tumori non è ben documentato per l’impiego topico. In linea di principio, potrebbe esistere, essendo documentato per l’impiego sistemico del farmaco. Tuttavia, è evento raro che potrebbe insorgere per uso continuativo del farmaco a lungo termine.
    Cordiali saluti
    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
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