Protrusione discale e rettificazione della lordosi cervicale

    Pubblicato il: 12 Marzo 2012 Aggiornato il: 12 Marzo 2012

    DOMANDA

    Gentilissimo,da alcuni mesi ho spesso capogiri sia in posizione verticale che sdraiata.Nel 2009 avevo effettuato una RM cervicale in seguito a torcicollo e piccolo tamponamento in automobile, dopo ciclo di fisioterapia la situazione era migliorata, da un anno invece accuso queste vertigini fastidiose.
    Vorrei un parere in merito all’esito RM, se può essere la causa delle vertigini e se praticare ginnastica (tipo pilates)è controindicato.
    Grazie
    RM 2009
    METAMERI OSSEI IN ASSE
    DIAMETRI DEL CANALE SPINALE NEI LIMITI DI NORMA
    RETTILINEIZZAZIONE DELLA FISIOLOGICA LORDOSI CERVICALE
    BEN CONTENUTI I DISCHI INTERSOMATICI C2E3 C3E4
    A C4-5 MODESTA PROTRUSIONE DISCALE POSTERIORE MEDIANA DETERMINA LIEVE IMPRONTA SULLA SUPERFICIE VENTRALE DELL’ASTUCCIO DURALE.
    MINIMAMENTE PROTUSO IN SEDE MEDIANA C5-6
    MODESTISSIMA PROTRUSIONE CONCENTRICA DELL’ANULUS A C6-7 NON DETERMINA SIGNIFICATIVI EFFETTI COMPRESSIVI SULL’INVOLUCRO MENINGEO ED IMPEGNA PARZIALMENTE ENTRAMBI I FORAMI DI CONGIUNZIONE REPERTO PREVALENTE SUL VERSANTE SINISTRA
    NORMALE IL SEGNALE DEL MIDOllo
    RM 2012
    METAMERI OSSEI IN ASSE
    DIAMETRI OSSEI CANALARI NEI LIMITI DI NORMA
    MINIMA PROTRUSIONE MEDIANA DEL DISCO C4-5
    PROTUSO IN SEDE MEDIANA C5-6 CON LIEVE SCOLLAMENTO DEL LEGAMENTO LONGITUDINALE POSTERIORE ED APPOGGIO SUL PROFILO ANTERIORE DELL’ASTUCCIO DURALE
    MINIMAM PROTUSO IN SEDE MEDIANA PARAMEDIANA BILATERALE IL DISco C6-7
    NON ERNIAZIONE DI MATERIALE DISCALE
    LIBERI GLI SPAZI LIQUORALI PERIMIDOLLARI
    NORMALE INTENSITà IL SEGNALE MIDOLLO

    RISPOSTA

    La maggior parte dei dolori localizzati a livello del rachide lombare e cervicale è dovuta alla riduzione o rettificazione delle lordosi che sono le curva fisiologiche, benefiche, normalmente presenti a livello lombare e cervicale. La presenza di tali curve aumenta la resistenza della colonna alle sollecitazioni di compressione assiale. Esse sono pertanto benefiche per la colonna vertebrale, le conferiscono una maggiore capacità di ammortizzare le pressioni e le sollecitazioni.
    E’ normale avere un certo grado di lordosi e di cifosi, non è normale che aumentino (iperlordosi e ipercifosi), ma non è positivo neppure che si riducano.
    Quando sono presenti le giuste lordosi la pressione si distribuisce uniformemente sul pilastro anteriore (disco e corpo vertebrale) e sul pilastro posteriore (faccette articolari). In questo modo la colonna è più solida, capace di sopportare senza problemi, pressioni anche elevate.
    La rettificazione delle lordosi cervicale può essere conseguenza di un trauma (colpo di frusta cervicale) ma normalmente è conseguenza delle posture statiche scorrette prolungate. È quello che avviene a coloro che conducono una vita sedentaria e non svolgono una adeguata attività motoria di compenso: soggetti che mantengono la flessione del rachide non solo otto ore in ufficio ma altre ore nel tempo libero e, spesso, anche durante il riposo notturno.
    La mancanza delle lordosi rappresenta una condizione che rende il rachide cervicale più delicato, instabile, meno resistente, meno capace di sopportare le pressioni quotidiane.
    Fatte queste premesse Lei può comprendere come non sia sufficiente preoccuparsi di ridurre il dolore con farmaci, massaggi o altre terapie passive. Ma occorre fare fondamentalmente due cose:
    1° evitare, il più possibile, le posture e i movimenti che costringono il collo in flessione;
    2° eseguire con dolcezza e gradualità gli esercizi utili che mobilizzano il rachide cervicale in estensione.
    Finché il dolore è sopportabile è meglio evitare di assumere farmaci perché essi sono in grado di ridurre solo i sintomi dolorosi ma non la causa della cervicalgia. Il dolore è una guida: aumenta nelle posture e nei movimenti che danneggiano il collo e, al contrario, si riduce nelle posture e nei movimenti corretti.
    Per ripristinare la funzionalità al suo collo è importante che lei prenda coscienza della sua lordosi cervicale e impari a mantenerla nelle posture e nei movimenti quotidiani e durante il riposo notturno.
    Riposo notturno: deve dormire in posizione supina (sul dorso) con un cuscino della giusta altezza in modo che la direzione del suo sguardo sia verticale verso il soffitto; se non ha un materasso in lattice, formi un rotolo avvolgendo un asciugamano e lo ponga tra le vertebre lombari e il materasso.
    Lavoro: se lavora seduto utilizzi una sedia ergonomica dotata di supporto lombare e cerchi di lavorare evitando di curvare il collo. Questo è possibile se ci inclina in avanti, perno sulle anche, e si appoggia il torace anteriormente al bordo della scrivania. Se utilizza il computer controlli che lo schermo sia posto all’altezza degli occhi.
    Tempo libero: deve imparare a fare anche i più semplici movimenti quotidiani come lavarsi e vestirsi senza curvare ne la schiena ne il collo.
    Sport: è bene che tutti i giorni faccia una lunga passeggiata a passo svelto. Riporti su di un diario quanti minuti cammina tutti i giorni in modo da verificare un graduale aumento della durata della passeggiata.

    Restando a disposizione Le porgo cordiali saluti
    Benedetto Toso