protrusione L5 S1

    DOMANDA

    Egregio Profesore, michiamo Antonio ed ho 60 anni e sono in pensione. Da circa due mesi ho fastidi di intensita’ a fasi alterne al gluteo sx con lieve irradiazione di sensazione di freddo al piede sx ed intorpidimento lieve alla stessa coscia. Da una visita specialistica e dalla TAC lombare mi e’ stata disgnosticata una protrusione a L5 S1. Ho fatto cure a fasi alterne di Bentelan 1,5 associato a Mionevrasi ed una terapia di TENS E TECAR,ma il problema a fasi alterne permane. Premetto che nel camminare i disturbi passsano e la mia andatura e’ corretta. Il problema mi crea ansia e mi chiedo quando passa definitivamente. Cosa potrei fare ancora per combattere questo fastidio. Aggiungo che la notte non ho problemi particolari. La ringrazio della risposta. Antonio

    RISPOSTA

    Caro Sig. Antonio,
    da quanto posso capire lei e’ affetto da una degenerazione del disco intervertebrale L5-S1 patologia purtroppo frequentissima. Il quadro documentato dalla TAC se da un lato non e’ da considerarsi una vera e propria ernia del disco, dall’altro determina una irritazione delle radici del nervo sciatico e la sintomatologia da lei lamentata e’ caratteristica. Non vedo altre cose da poter fare oltre quelle che ha gia’ fatto: in una fase come questa e con la sintomatologia lamentata, l’intervento chirurgico non e’ assolutamente indicato. Piu’ che sulle terapie mi concentrerei sulla prevanzione del dolore con attenzione al peso corporeo, al non sottoporsi a fatiche eccessive, freddo ed umidita’. Naturalmente sono consigli molto generici sulla base delle poche notizie a disposizione. Per affrontare il problema in maniera completa e’ necessario sottoporsi ad una visita ortopedica con un attento esame clinico e della documentazione in suo possesso.
    La saluto cordialmente

    Francesco Ceccarelli

    Francesco Ceccarelli

    Professore ordinario di ortopedia e traumatologia presso l’Università di Parma dove dirige anche la scuola di specializzazione. Nato a Perugia nel 1955, si è laureato in medicina nel 1980 e si è specializzato in ortopedia nel 1983 e in fisioterapia nel 1987. È autore di oltre 350 pubblicazioni scientifiche in Italia e all’estero.
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