DOMANDA
Buongiorno,
ho 42 anni e due anni fa ( febbraio 2015)dopo un forte prurito che inizia ai polsi, ai gomiti, dietro le ginocchia e all’inguine mi sono riempita il corpo di chiazze rosse a rilievo ( il dermatologo ha detto che si trattava di orticaria gigante) la cura e’ stata iniezioni di cortisone da 4 mg ( Matt/sera) e tad per 10 gg. Faccio test allergici per alimenti e farmaci da un noto Prof di Roma, ma tutto negativo. Si ripresenta a ottobre 2015, stavolta prendo cortisone per bocca. Da alcuni mesi soffro di un forte prurito a braccia e gambe, mi gratto a sangue ed è necessario il bentelan, op antistaminici, le zone risultano calde. Non so che fare mi dicono che si tratti di stress . Ma vorrei capirci di più perché sta diventando invalidante. Grazie e spero che lei riesca ad aiutarmi.
RISPOSTA
Gentile Lettrice/Lettore,
la continuità dei sintomi cutanei che sta registrando ora prevede di fare una diagnosi di certezza di negatività dei test per allergia, meglio se eseguendo un pannello ampio di test inclusi i test molecolari (es. test FABER). Qualora il quadro diagnostico si confermasse negativo è verosimile la diagnosi di orticaria spontanea che è molto conosciuta come forma, non dipende dallo stress e richiede una terapia antistaminica continua.
Sono quindi necessari pochi accertamenti e qualche informazione utile a gestire il problema.
Cordiali saluti