Prurito da orticaria fisica o altre cause?

    DOMANDA

    Buonasera dott. Tiri,
    sono Paola una ragazza di 28 anni nata e residente a Matera e da due/tre anni soffro di continua sensazione di prurito nella zona superiore del corpo (spalla, addome, petto, e braccia)tipo formicolio o puntura di spilli ma senza alcuna eruzione cutanea.Dopo diverse visite dermatologiche ed alcuni esami effettuati mi hanno solo diagnosticato l’ “oricaria fisica” e tramite patch-test allergia al Nikel di cui ho sempre auto sospetto a causa di orecchini e bijotteria.Purtroppo da un annetto a questa parte però, soprattutto nei mesi invernali, il prurito è aumentato notevolmente nonostante io eviti indumenti di lana, sintetici o troppo aderenti.Non trovando pace ho consultato 3 medici ma tutti “se ne sono lavati le mani” dicendo che il “mio prurito” è causato principalmente da un fattore emotivo e dallo lo stress..ma che stress posso avere a 28 anni?Potrebbe invece trattarsi di qualche altra causa tipo malfunzonamento della tiroide, ferro troppo alto o basso nell’organismo oppure disfunzioni del fegato (premetto che a marzo scorso ho fatto tante analisi e i valori erano nella norma) appure l’assunzione di alcuni farmaci tipo ISMIGEN, il vaccino per la gola che il mio medico otorinolaringoiatra mi ha prescritto per una faringite cronica ma assicurandomi che non crea questi effetti collaterali.Sinceramente non so più che fare e questi miei sintomi stanno diventando un handicap.
    Confido in un suo consiglio e una sua risposta.
    La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Carissima,

    m sembra che vi siano alcuni elementi chiave nella sua storia:
    – il prurito (non l’orticaria che è caratterizzata da lesioni tipiche tipo punture di zanzara o nel caso dell’orticaria colinergica da lesioni molto tipiche dopo sforzo fisico e iprsudorazione)
    – una sensibilizzazione al nichel (non so di quale gravità e soprattutto quale valore abbia nel suo caso specifico…ne dubito).
    – la sostanziale normalità di altri accertamenti diagnostici (tra cui la tioride e le infezioni croniche a quanto riferito).

    Dai dati della sua storia potrebbe entrae in diagnosi differenziale la Neurodermite o la follicolite (ma dopo una vista accurata non si possono escludere altre diagnsosi): ambedue queste condizioni non hanno niente a che vedere con aspetti immuno allergologici specifici, sono molto difficili da trattare, anche perchè non conosciamo bene le cause, ma molto spesso sono transitorie e si autorisolvono.
    Per quannto riguarda l’Ismigen lo interrompa e poi lo riprenda,questa sarà la prova del nove per un suo coinvolgimento.

    Nell’amatissima Matera troverà sicuramente specialisti di riferimento cui rivolgersi per effettuare un’analisi differenziale accurata.

    Saluti

    Antonio Tiri

    Antonio Tiri

    Specialista in allergologia e immunologia clinica del Centro diagnostico italiano (CDI) di Milano. Nato a Potenza nel 1960, si è laureato all’Università degli Studi di Firenze dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica (foto di R. Bruno).
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