DOMANDA
Buongiorno Dottore,
le scrivo perché da un mese ho un prurito in tutto il corpo, che passa dall’orecchio, all’addome, ai piedi, alla schiena, spalla, braccia ecc. e nella parte in cui si acutizza le parti in cui lo sento di più diventano rosse, appaiono delle striature in rilievo. Se prendo l’antistaminico mi passa, dopo 4/5 giorni dalla sospensione ritorna. Per quanto riguarda i piedi, ho visto che dopo essermi lavati i piedi, se li tengo a bagno, dopo averli asciugati diventano rossi e mi viene un forte prurito alle dita. Ho 31 anni e non ho mai sofferto di allergie. Soffro da un anno di amenorrea e per curarla ho iniziato una cura fitoterapica a base di prodotti naturali fitoterapici e una dieta senza latticini, legumi, pasta e pane e che prevedeva ogni mattina l’assunzione di 1/2 cubetto di lievito di birra fresco e il rosso d’uovo crudo, questo a giorni alterni.
Mangiavo tanto pesce, frutta e verdura. Dopo 20 giorni che facevo la cura mi è venuto fuori questo prurito. Il medico che mi ha dato la cura mi ha detto che non poteva essere causato dalla stessa altrimenti avrei avuto questi sintomi subito, sta di fatto che adesso che l’ho smessa ho ancora il problema. Recentemente ho fatto il pap test da cui sono risultati miceti, e in passato ho avuto la candida vaginale, mi chiedevo se potesse essere una candida intestinale causata dal lievito o non so, cosa potrebbe essere? Che cosa devo fare per capire la causa?
La ringrazio
RISPOSTA
La diagnostica del prurito è molto complessa ma in casi come il suo deve essere affrontata con cura: si tratta di fare una diagnsotica di esclusione cioè di escludere TUTTE le cause che possono determinare il disturbo. Molto spesso è un’indagine che richiede tempo ma credo che nel suo caso vada affrontata con cura.
La prego di fare delle foto delle eventuali reazioni cutanee associate, di tenere un diario in cui segnalare eventauli associazioni tra insorgenza delle lesioni ed assunzione di farmaci alimenti etc, di CORRELARE con cura anche eventuali fattori di stress o di disagio emozionale con la comparsa delle reazioni cutanee.
Non escluderei a priori un eventuale ruolo dei fattori ormonali, mentre un approccio dietetico probabilmente incongruo e un ruolo con la candidosi mi sembrano poco probabili.
Faccia riferimento ad uno specialista in immuno allergologia in grado di effettuare una valutazione a 360 grradi.
Saluti.
Prof A Tiri