prurito scrotale

    Pubblicato il: 8 Agosto 2013 Aggiornato il: 8 Agosto 2013

    DOMANDA

    salve caro dottore..le spiego il mio problema sperando possa darmi un prezioso consiglio..soffro ormai da anni di prurito alla pelle dello scroto,specialmente ai lati e sotto il medesimo..
    questo non accade 365 giorni all’anno ma avviene comunque molto spesso. specialmente la sera e la notte..il prurito è molto forte quando arriva e se inizio a grattarmi non mi fermo più,anzi il prurito sembra aumentare…
    la pelle a volte quando gratto sembra produca una specie di desquamazione e sembra un pò secca..ma non sempre è così quindi non saprei dire se il problema è questo..noto che in periodi di stress il tutto si acuisce..però non credo che chi soffre di stress debba per forza avere questi disturbi..ho usato negli anni saltuariamente varie pomate:suadian,elocon,locoidon..volevo quindi chiederle se conosce dei rimedi o degli accorgimenti per alleviare il prurito che non sempre ma molto spesso ho alla pelle scrotale..concludo dicendo che a seguito di questi problemi,mi è venuta una micosi nell’interno coscia, che ora sto curando con trosyd e itraconazolo in pastiglie..
    volevo chiederle come posso risolvere questo tipo di problema..la micosi è il risultato delle tante pomate usate??
    aspetto un suo parere e la ringrazio in anticipo per la sua gentile disponibilità e consulenza..

    RISPOSTA

    Egregio signore,

    il prurito scrotale è un problema piuttosto comune. La cute dello scroto è molto sottile e sensibile e può facilmente irritarsi e causare prurito. Il prurito è un sintomo modulato a livello del sistema nervoso centrale e non meraviglia che si accentui nei periodi di stress. Il tutto peggiora ulteriormente nei soggetti sovrappeso o obesi ove le pieghe sono più profonde e si creano condizioni di intertrigine. Nel suo caso, tuttavia, non è chiaro quanto il problema sia limitato a quanto esposto sopra e quanto a una micosi, una tinea cruris, solo recentemente riconosciuta e trattata (la cosiddetta tinea incognita). In questo caso, il problema dello scroto dovrebbe risolversi definitivamente con il trattamento antifungino in corso.
    Cordiali saluti

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Luigi Naldi

    Dermatologo degli Ospedali Riuniti di Bergamo. Nato a Chioggia (Venezia) nel 1954, si è laureato in chirurgia e medicina all’Università di Pavia, specializzandosi in allergologia e dermatologia presso lo stesso Ateneo. Dal 2003 è presidente del Centro Studi Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia), centro di ricerca in dermatologia degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
    Invia una domanda