DOMANDA
Salve dott., le scrivo per un problema riguardante mio nonno. egli è andato a farsi le analisi per la prostata ed ha scoperto di avere il psa a 95, mentre gli altri due valori erano di 15 e 16. Mio nonno ha 78 anni e non ha mai avuto problemi soltanto che andavo spesso ad urinare e così ha deciso di sottoporsi a questo esame. Secondo Lei è qualcosa di grave?E’ risolvibile? Spero mi risponda perchè siamo molto in ansia. Grazie mille.Distinti saluti.
RISPOSTA
Buongiorno,
un valore di PSA totale a 95 ng/ml (se ho capito bene) e’ effettivamente un valore che puo’ allarmare. Il rischio di un tumore prostatico in fase avanzata e’ alto.
In questi casi la prima cosa da fare e’ una visita urologica per decidere se c’e’ indicazione per una biopsia prostatica.
Parallelamente, se confermato il valore del PSA ed il sospetto per tumore prostatico , puo’ essere utile verificare anche la situazione di eventuali interessamenti locoregionali od a distanza con una scintigrafia ossea e risonanza magnetica addome pelvi.
Esistono comunque anche casi di prostatiti in fase acuta che possono determinare questi valori di PSA, ma in genere correalati da una sintomiatologia acuta importante di disturbi minzionali legati legati all’infiammazione od infezione della prostata.
Cordiali saluti
Prof Alessandro Sciarra
Prostate Unit
Policlinico Umberto I
Universita’ Sapienza di Roma