DOMANDA
Egr. Dott, mio marito , 56enne,è stato operato di tumore vescicale superficiale nel mese di ottobre , ha poi fatto 6 instillazioni vescicali di immunoterapia con oncotice , i problemi sono cominciati dopo 20 gg dall’ultima instillazione , dolori e gonfiore alle caviglie ,adesso i dolori sono passati ma il gonfiore ancora no , inoltre ha una prostata , già ingrossata da prima della scoperta del tumore che dovrà operare su consiglio dell’urologo per rimpicciolirla (scusi ma non ricordo il termine esatto),ha fatto una cura prescritta dall’urologo ,con un antibiotico intramuscolo di cui non ricordo il nome ,per 7 gg + a xatral per 40gg,e in quesi giorni ha fatto gli esami del sangue e i risultati sono tutti ok , tranne il PSA 7,3, la ves 1 ora 24 , 2 ora 48 IK 24, proteina c positiva dosaggio quantitativo 10,waaler rose negativo , secondo lei dott. questi valori alterati sono dovuti alla prostata ingrossata o a cosa? grazie , saluti
RISPOSTA
Gentile signora, si e’ possibile che la sintomatologia sia riconducibile all’ istillazione così come il valore del psa. Sicuramente per leggere correttamente il valore d psa in questi cadi bisogna aspettare circa 30 giorni dalla fine del ciclo di istillazioni.
In un paziente con storia di ca superficiale della vescica interventi disostruttivi sulla prostata possono essere a rischio di impianto di cellule tumorali nella sede uretrale di resezione. Conviene quindi se necessario eseguire intervento, aspettare lunghi intervalli liberi da malattia o recidive tumorali.
Cordiali saluti
Alessandro Sciarra