Psa alto implica sempre una biopsia?

    Pubblicato il: 15 Marzo 2010 Aggiornato il: 15 Marzo 2010

    DOMANDA

    Mi permetto di scriverle per esporle la situazione di mio papa’ che mi preoccupa non poco… A 57 anni di eta’ mio papa’ ha fatto per la prima volta la valutazione del psa: valore7,2; dopo circa 3 mesi valore psa 8. Ha poi effettuato una ecografia addominale ed una transrettale, dalle quali non si e’ riscontrato niente di anomalo… Lo stesso e’ risultato da due visite effettuate presso due differenti urologi. E’ stata ora richiesto di sottoporre mio padre ad una biopsia? Lei, sulla base di quanto esposto, ritiene sia davvero indispensabile? E, a suo parere, non sarebbe forse possibile effettuare altri esami meno invasivi?sulla base di quanto le ho esposto, quali ritiene possano essere le cause dell’innalzamento del psa? Ringraziandola anticipatente per l’ attenzione le porgo distinti saluti

    RISPOSTA

    La presenza di un psa elevato implica la necessita di una biopsia prostatica. Ecografia non ha valore per decidere se eseguire o nº la biopsia. Sono proprio i casi di tumore segnalati dal dolo rialzo del psa che hanno più probabilità di risposta alle terapie e alla chirurgia. Un ritardo di diagnosi può essere pericoloso. Come imaging esiste una nuova risonanza magnetica con spettroscopia che può meglio localizzare un eventuale tumore ma viene usata dopo una prima biopsia negativa e persistenza del psa elevato per eseguire una seconda biopsia mirata.
    Alessandro Sciarra