DOMANDA
Buonasera,
Le scirvo per avere parere sul problema riscontrato a mio papà 59 anni.
Da 5 anni esegue dosaggio psa a scopo preventivo:è sempre risulato nella norma fino al giugno scorso quando era 4,00(da circa un mese provava bruciore ogni tanto alla minzione).Ha fatto
il nuovo dosaggio di psa è 3,22,psa libero 0.36 e rapporto psa libero su totlae 11%.Alla visita transrettale ancora nulla di sospetto.Ora un medico consigia biopsia per scovare un eventuale tumore, l’altro suggerisce cura antibiotica e successivo dosggio psa.
Non sappiamo cosa fare..questi valori di psa sono davvero preocupanti? se aspettimo a fare la biopsia è pericoloso? La ringrazio moltissimo
RISPOSTA
Buongiorno,
I valori di psa sierico esprimono un sospetto e rischio di avere un carcinoma prostatico. Il sospetto inizia per valori superiori a 2.5 ng/ml. E’ maggiore se il psa tende costantemente a salire nel tempo.
Nel suo caso si possono usa altri due parametri per decidere se eseguire una biopsia Proststica: la determinazione urinaria del PCA3, altro marcatore genetico di sospetto e una nuova risonanza magnetica multiparametrica. Questa indagine ( non ecografia che non da indicazioni significative sul tumore prostatico) associa ad un ottimo imaging una tripla valutazione ( metabolica, diffusione e vascolarizzazione) su tutta la prostata divisa in aree millimetriche di analisi.
Nel caso questi esami confermassero il sospetto del psa dovrebbe eseguire una biopsia Proststica anche mirata sulla base della risonanza .
Cordiali saluti
Alessandro Sciarr
Prostate Unit Roma