DOMANDA
Buonasera,cercherò di spiegare la storia di mio marito: portatore di protesi d’anca totale in seguito ad incidente motociclistico nel 2001.Dopo sette anni (maggio 2008) si è manifestata una infezione a fior di pelle nella zona sovratrocanterica nell’arto protesizzato. Il battere trovato è lo pseudomonas-aerug. Operato d’urgenza e sottoposto a lavaggio della ferita x 15g.e per x 13 mesi a terapia antibiotica con ciproxin e bassado. La scintigrafia con i leucociti marcati effettuata ottobre 2009, ha dato esito negativo. Quindi a livello osseo è tutto ok.(la nostra paura di un espianto di protesi è debellata! “forse”)! Una volta sospesa la terapia antibiotica (quest’anno a giugno) la proteina- c reattiva ha cominciato a risalire dopo soli 2 mesi dalla sospensione del farmaco, 15 giorni fa era a 25 su 5.
L’eco con contr.ha evidenziato una nuova raccolta di 4 x 2 cm, ma questa volta non è in superfice, è a 5 cm di profondità. L’ortopedico ha ricevuto pareri discordanti, il radiologo dice di non operare perchè troppo piccolo e difficile da trovare, l’infettivologo dice che è da togliere… Mi può dire la sua esperienza al riguardo dello pseudomos?
La ringrazio cordialmente, e spero buone notizie.
Anna Leone
Savignano sul Rubicone
Forli/Cesena
RISPOSTA
Gentile Lettore,
Pseudomonas aeruginosa è un batterio coinvolto poco frequentemente nelle infezioni delle protesi articolari. In linea del tutto generale si può considerare l’eventualità di discutere con lo specialista ortopedico ed infettivologo la strategia diagnostica e terapeutica da attuare. Inoltre, sarebbe utile, l’isolamento del microrganismo responsabile, allo scopo di instaurare una terapia antibiotica mirata sulla base dell’antibiogramma.
Cordiali saluti.
Roberto Cauda