Psicosi nas

    DOMANDA

    Salve dottore,
    chiedo cortesemente informazioni su come agire e comportarsi con un ragazzo di vestire anni al quale è stata diagnosticata la psicosi di tipo nas. Non siamo sicuri della diagnosi. Dai sedici anni ha cominciato a cambiare il suo carattere. Prima usciva aveva amici parlava come Tutti gli adolescenti poi ha cominciato a fumare la cannabis e a bere. Poi nella famiglia ha cominciato a non parlare più a dormire poco a non mangiare a non seguire i discorsi. Sguardo nel vuoto e a dimenticare le cose. Poi ci sono state determinate situazioni familiari come lo sfratto una perquisizione di carabinieri in casa all età di 18 che forse hanno minato la sua stabilità emotiva. È stato arrestato x una settimana assieme ai suoi amici con cui fumava. Non si sa bene se abbia avuto o meno una relazione con una ragazza di cui si è invaghito. Lei non sapeva nulla ma ha sporto denuncia perché lui la seguiva perfino a casa sua. Adesso l unica cosa che fa ascolta musica fuma una sigaretta dietro l altra è non ha pensieri. Non parla non esce non dorme è chiuso nel suo mondo. Non sappiamo come comportarci. Aspettiamo una sua risposta.

    Grazie distinti saluti.

    RISPOSTA

    Gentile signore,

    se già non l’ha fatto, il suggerimento è quello di chiedere un consulto con uno specialista in psichiatria, aderente ad una delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale (Asl, Università, Ospedali), sperando che il ragazzo sia disponibile ad una visita. Altrimenti, potrebbe segnalare quanto sta accadendo e chiedere supporto.

    Cordiali saluti

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Massimo Biondi

    Professore ordinario di psichiatria all’Università La Sapienza di Roma. Milanese, classe 1952, si è laureato in medicina e chirurgia all’Università La Sapienza di Roma nel 1979. Poi la specializzazione in psichiatria e l’insegnamento presso le università dell’Aquila, di Siena e la Cattolica di Roma. Oggi è professore ordinario di psichiatria alla Sapienza, ateneo nel quale […]
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