DOMANDA
Mio figlio è un bambino di sei mesi affetto da ptosi palpebrale congenita all’occhio destro. Esiste una possibilità di recupero spontaneo? In alternativa si deve ricorrere all’intervento chirurgico? In che cosa consiste? A quale età si può fare? Quanto può essere compromessa la vista nell’occhio affetto da ptosi?
RISPOSTA
La ptosi congenita se incompleta, cioè non copre completamente la pupilla, potrebbe migliorare da sola con il tempo, per cui si consiglia di aspettare e di operare il bambino intorno ai 6 anni, in età prescolare, in modo tale da evitare danni psicologici dovuti allo stare insieme ad altri bambini,se completa, che copre la pupilla, bisogna operare al più presto per evitare che si instauri un’ambliopia. “Occhio pigro”
Distinti saluti