DOMANDA
Buongiorno. Soffro da 4 mesi di un problema inguinale e alle gambe bilaterale. I sintomi sono: dolore e bruciore all’inguine e all’interno coscia, anche solo al tatto, dolore alle parti basse, dolore diffuso alle gambe anche lateralmente. Questo problema mi da fastidio anche semplicemente camminando. Ho fatto ecografia, radiografia bacino e RMN. Non risulta niente di particolare ad eccezione di linfonodi un po’ ingrossati e una debolezza della parete addominale ma senza ernie. Ho fatto anche risonanza alla schiena e risulta un po’ di bulging discale l4 s5 senza ernie e compressioni. Capita che abbia mal di schiena ma sembra slegato, il dolore inguinale non coincide con gli episodi di mal di schiena. Ho fatto due visite specialistiche e mi è stato detto di riprendere a fare piscina per potenziare la muscolatura addominale e delle gambe. Però il fastidio è importante e ho paura che ci sia qualcosa di più. Senza segni evidenti di ernie o problemi a muscoli, tendini e legamenti come è spiegabile questa cosa? Potrebbe darmi qualche consiglio? Attività che posso praticare e da evitare… compresa l’attività sessuale. Mi preoccupa anche quella. Considerando che sono stato fermo 2 mesi e non è migliorato, riprendere attività fisica dovrebbe aiutare? Grazie in anticipo per l’aiuto.
RISPOSTA
Caro Lettore
Un dolore in regione inguinale con tutti gli esami diagnostici effettuati negativi in effetti potrebbe creare uno stato di ansia e di preoccupazione.
Dai sintomi da lei riferiti potrebbe esserci una componente neuropatica.
Il mio consiglio è quello di effettuare un esame elettromiografico per escludere un interessamento del nervo otturatorio.
Per il dolore neuropatico esistono delle terapie molto efficaci ma principalmente andrebbe fatta una diagnosi esatta.
Per quanto riguarda l’attività fisica dovrebbe provare gradatamente ad allenarsi iniziando a camminare in acqua all’altezza dell’ombelico.
Per l’attività sessuale non si precluda niente che non la faccia sentire meglio.
Cordialità
Maurizio Lopresti