può essere alzheimer?

    Pubblicato il: 15 Marzo 2010 Aggiornato il: 15 Marzo 2010

    DOMANDA

    buongiorno,
    mia nonna di 74 anni recentemente ha avuto episodi di confusione quali scambiare me per sua figlia morta 32 anni fa insistendo di aver vissuto in un luogo dove io, sua nipote, non sono mai stata, ma sua figlia si,e rispondeva alle ns domande “stai bene, cosa stai dicendo” in maniera coerente alla sua convinzione. Durata di qualche minuto. E’ rinvenuta e si è spaventata. Da qui ha raccontato che un paio di giorni fa, uscendo dall’ospedale, era convinta di essere andata al cimitero e faceva il segno della croce. Ci ha fatto spaventare e ora mi chiedo se possono essere sintomi di Alzheimer o di che cosa. Soffre di pressione alta ed è sovrappeso. E’ una persona ansiosa dalla morte di sua figlia e molto apprensiva: tutto dev essere sottocontrollo. Si allarma facilmente, anche se non comprende il significato di ciò che sente(argomenti difficili per le sue conoscenze). di che cosa di può trattare? ci sono metodi di diagnosi fattibili? Grazie

    RISPOSTA

    Ci sono tanti motivi per cui si possono avere episodi confusionali, che vanno da malattie internistiche a problemi neurologici. Immagino che sua nonna prenda anche delle medicina (se ha la pressione alta) e ci sono anche farmaci che possono dare questi effetti.
    Consiglio in primo luogo di effettuare degli esami del sangue, quali glicemia, emocoromo con formula, funzionalita’ renale ed epatica e soprattutto funzionalita’ della tiroide. la brevita’ degli episodi, da cui come scrive Lei “rinviene” mi fanno pensare anche che possa trattarsi di alterazioni momentanee dello stato di coscienza, come piccole crisi epilettiche (ne esistono di questo tipo, senza scosse o strani movimenti). Consiglio quindi anche una TAC encefalo e, se questa fosse negativa, eventualmente anche un elettroencefalogramma (ma solo dopo tutti gli altri accertamenti). Prima di pensare alla malattia di Alzheimer, di cui gl iepisodi che mi racconta NON sono l’esordio tipico, bisogna escludere tante altre possiiblita’ che si possono curare.
    Non mi riferisce infatti gli elementi itpici dell’Alzheimer che sono disturbi di memoria che interferiscono con le attivita’ quotidiane e che sono progressivi in senso peggiorativo nel tempo e che vanno da piccole dimenticanze (dimenticare dove si sono messe le chiavi piuttosto che i soldi) a dimenticanze rilevanti (come la visita di una persona insolita, l’aver assistito a uno spettacolo, aver subito un intervento).