DOMANDA
egreggio dottore, mi chiamo floriana, volevo chiederle un’informazione per quanto riguarda la celiachia ed è la seguente: anni fa analisi 2006 ves 32 con asterisco* e poi tutti i valori come dq2 e dq8 negativi ma a fondo pagina asterisco con scritto * si segnala la presenza dell’allele b1 *0302
nel 2009 gastoscopia con biopsie feflusso duodeno gastrico mucosa nella seconda porzione duodenale con pliche di kerkring ridotte. biopsia infiltrato flogistico cronico di grado lieve con componenteeosinofila infiltrato intraepiteliale <25/100 cellule epiteliali
ho tolto da un paio di giorni il glutine e sto meglio, sono sempre magra e le feci ancora non del tutto compatte, mi scusi può essere celiachia?grazie ancora cordiali saluti
RISPOSTA
Gentile Signora,
innanzitutto lo screening anticorpale mediante la ricerca degli anticorpi antiendomisio ed antitransglutaminasi è il primo esame da eseguirsi in caso di un sospetto di celiachia dal momento che questi test hanno una sensibilità ed una specificità elevatissima per l’intolleranza al glutine (>95%). Il test genetico consente di escludere con certezza quasi assoluta la celiachia quando sia il DQ2 che il DQ8 sonio negativi. In realtà la risposta che è stata data per il suo test genetico lascia alquanto perplessi perché da un lato viene riportata la negatività sia dell’HLA-DQ2 che dell’HLA-DQ8 e dall’altro viene riportata la positività per l’allele DQB1 0302 che in pratica indica positività per il DQ8 per cui è una risposta non attendibile. La biopsia duodenale eseguita peraltro 4 anni fa è negativa per celiachia. Il mio consiglio in presenza di sintomi scatenati dal glutine è di non iniziare una dieta aglutinata ex adiuvantibus, ma di rivolgersi ad un centro specializzato in patologia da glutine per verificare tramite tutti gli esami opportuni la presenza di una celiachia o di una sensibilità al glutine non celiaca.
Cordiali saluti.
Prof. Umberto Volta
Coordinatore Board Scientifico AIC