DOMANDA
Salve professore,
mio marito ha 40 anni e da quando e’ nato soffre di asma bronchiale, ed e’ allergico anche a molti farmaci tra cui il bacacil e il rocefil che gli hanno portato un arresto cardiaco. La notte di pasqua ha avuto 38 e mezzo di febbre e ha preso levofloxacina il generico e la tachipirina a distanza di tempo. Il giorno dopo alle ore 13 ha riassunto l’antibiotico levofloxacina e intorno alle 18 ha cominciato a respirare con difficoltà accusava un dolore lato destro e torace ,si e’ sentito come una goccia di sangue al cuore e dopo ha perso la coscienza per neanche un minuto. Ci siamo rivolti al pronto soccorso entrando in codice rosso,gli hanno fatto tutti gli accertamenti atac con contrasto al torace polmoni, testa, e l’aorta ,analisi del sangue,e visita cardiologica, ma le risposte sono state tutte negative, le informo che mio marito e’ affetto dalla sindrome di kleifelter!
Secondo lei ciò che ha avuto e’ dipeso da un problema di cuore?
la ringrazio.
cordiali saluti.
RISPOSTA
Gentile signora, la sindrome di Klinefelter (immagino si riferisse a questa) è una sindrome genetica che generalmente non si associa a cardiopatie se non congenite e facilmente riconoscibili. Può associarsi a diabete, fattore di rischio per cardiopatia ischemica, ma questo sarebbe dovuto risultare dalle analisi. In Medicina mai escludere nulla, anche se da quello che dice è possibile che anche quest’ultimo disturbo di suo marito sia riconducibile ad una reazione allergica, stante la negatività degli accertamenti eseguiti al pronto Soccorso. Consulti un allergologo; e per escludere del tutto una componente cardiaca esegua comunque degli accertamenti cardiologici più approfonditi (ecocardiogramma, holter, test ergometrico e quant’altro il cardiologo riterrà opportuno). Buona fortuna
