QIMT

    DOMANDA

    Buongiorno, mi chiamo Nicola ho 46 anni soffro di ipertensione arteriosa da circa 7 anni , in data 07/02/2012 ho eseguito un esame eco color doppler dei tronchi sovraortici con apparecchio esote mylabfive sonda LA523E(7-10 MHZ), i risultati sono stati i seguenti: DECORSO: REGOLARE CALIBRO: REGOLARE QIMT PRESUNTO SEC.HOWARD=O,619 – RILEVATO= 0,917 LESIONI ENDOLUMINALI: ASSENTI ESPLORAZIONE PW,COLOR,POWER DOPPLER:FLUSSO ORTODROMICO SENZA ACCELAERAZIONI PATOLOGICHE il precendente esame, eseguito con altro apparecchio, risalente al 2007 riportave gli stessi valori con IMT 1.1. Che differenza c’è tra QIMT E IMT? la situazione è peggiorata o è rimasta invariata? se è peggiorata sarò costretto a prendere altri farmaci oltre al triatec da 10 mg? vorrei evitare l’uso di altri farmaci, per completare le informazioni le comunico che il mio peso è di 74 kg per un’altezza di 181 cm; colesterolo 180 ; rischio cardiovaascolare 3.5 effettuo un’attività fisica (calcio) intensa gioco circa 80 partite all’anno con relativi allenamenti ho eseguito una prova da sforzo con pedana treadmill portanto i battiti cardiaci a 190 i valori pressori registrati sono stati, nel momento di massimo sforzo,220/110 dopo 1 min di riposo 150/90 dopo due min 120/80 vi ringrazio per le informazioni che riceverò le porgo i miei saluti

    RISPOSTA

    Non deve eseguire così frequentemente esami dei tronchi sovra-aortici per seguire le condizioni delle sue carotidi.
    Anche se ha un cosiddetto fattore di rischio per l’aterosclerosi, l’ipertensione arteriosa, lei è giovane e sportivo; e tutte le notizie che fornisce sono contro una possibile patologia carotidea.
    Attualmente è di totale competenza cardiologica per una corretta terapia anti-ipertensiva.
    Se mi permette, posso aggiungere che deve abbassare il livello di emotività per la salute. E vivere più tranquillamente.
    Cordiali saluti
    Prof. Giovanni B. Agus

    Giovanni Agus

    Giovanni Agus

    CHIRURGO VASCOLARE. Professore ordinario di chirurgia vascolare all’Università degli Studi di Milano. Nato a Cagliari, svolge attività chirurgica e di ricerca in angiologia arteriosa, venosa e linfatica. È presidente d’onore del Collegio italiano di flebologia. Inoltre è autore di oltre 400 pubblicazioni e 13 libri sulla sua specialità. È impegnato nel no profit come vicepresidente […]
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