DOMANDA
Salve, Dottore. Sono un uomo ed ho 36 anni. Purtr nella mia vita, non sono stato molto fortunato. A 8 anni causa povertà e genitori divisi, sono finito in orfanotro dove, psicologicamente, ho subito molti maltrattamen se vogliamo, anche fisicamente ma non sessualmente. Un giorno, in orfanotrofio, ricordo che piangevo tanto in quanto non vedevo più nulla se non delle linee grigie nere che si muovevano a zig zag davanti agli occhi. Gridavo ma non ricordo cosa dicevo (a detta loro dicevo di ave qualche fastidio in bocca) ma non lo ricordo. E poi, a seconda di come mi posizionavo sul letto, le linee cambiavano modo di muoversi (prima a zig zag, poi ondulate, oblique ecc). Fatto sta che mi ritrovai in osp ma non so come mi ci hanno portato! Proprio non lo ricordo e mi svegliai che mi facevano una siringa. (Ero svenuto?) Poi fui dimesso tornai in orfanotrofio ma i maltrattamenti non cessarono. Fui adottato ma, otto anni fa circa persi mio padre adottivo e sono stato malissimo. Ogni tanto provo la sensazione di non provare affetto sento d’impazzire ed ho paura che ciò che accadde quando ero piccolo possa succedere di nuovo. Cos’ho? Mi sento troppo triste. Non riesco a reagire ed ho paura di farmi del male ma soprattutto di perdere il controllo e fare del male ai miei cari e quindi alla mia ragazza. Non riesco a sbloccarmi da questo stato. Spero che mi possa dire Lei cos’ho. Grazie di cuore e distinti saluti.
RISPOSTA
Caro signore, lei descrive un’infanzia difficile e anche traumatica. E’ difficile prevedere quanto e come questa esperienza possa essere superata, ma con il senno di poi sappiamo che, per fortuna, molte persone ci riescono grazie ad esperienze positive che hanno la fortuna o la capacità di crearsi in seguito. L’elaborazione di questi traumi in modo costruttivo e riparatore, per qualcuno sembra non realizzarsi completamente, per varie ragioni. Una conseguenza può essere per esempio un disturbo post traumatico da stress, che, anche a distanza di molto tempo, può manifestarsi con ansia, insicurezza, con la sensazione o la paura di rivivere i traumi del passato, incubi, difficoltà di concentrazione, disturbi dissociativi di vario tipo, come per esempio il distacco emotivo, ecc.. La depressione può essere un’ulteriore conseguenza.
Non ho sufficienti informazioni per sapere se quanto ho scritto corrisponde alla sua situazione, ma è certamente il caso di parlarne con un psichiatra che potrà aiutarla definire meglio il suo disturbo, e ad intraprendere un trattamento adeguato. Cordiali saluti