Qual è la cura ideale per la microcitosi?

    Pubblicato il: 25 Gennaio 2013 Aggiornato il: 25 Gennaio 2013

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    a mio figlio sin da quando aveva un anno, oggi ne ha 4 e mezzo, è stata diagnosticata una microcitosi curata semplicemente con due cicli di ferro e acido folico ma senza alcuna miglioria. I suoi valori continuano ad essere i seguenti:linfociti 42,5_ emoglobina 12.8_ ematocrito 35,2_ Mcv 70,7 _Rdw-sd 36,2 _sideremia 64 con diagnosi del laboratorio di microcitosi con anisocitosi.
    Vorrei capire meglio di che si tratta, se è un qualcosa di genetico ed eventualmente cosa comporta nel bambino; se ci sono rimedi o cure particolari; se bisogna andare a fondo alla cosa fissando un incontro da uno specialista, cosa che non ho ancora fatto se non oggi scrivendoLe; non ho ricevuto il giusto supporto da parte del pediatra che continua aleggere le analisi e dopo attimi di silenzio mi dice….si va bene tutto ok niente di che.
    Vorrei capire e saperne di più…..e poi deciderò io se essere tranquilla o meno.
    La ringrazio per il parere che potrà fornirmi in merito.
    Saluti

    RISPOSTA

    Gentilissima signora, la microcitosi ha solo pochissime possibilita’ interpretative. 1. anemia da carenza di ferro 2. portatore del tratto talassemico 3. intossicazione da piombo. Se escludiamo la terza possibilità che è piu’ di tipo professionale (come attività di lavoro e riguarda n genere l’adulto) restano le altre due cause. La appartenenza si fa eseguendo i seguenti esami: emocromo, sidereia, ferritina, transferrina, elettroforesi dell’emoglobina (HbA, HbF) e valutando l’emocromo dei due genitori. Non c’è nulla di grave e la microcitosi di suo figlio non è grave per cui farei le cose con calma e il suo pediatra fa bene a dire che tutto sommato l cose vanno bene. L’importante se il bambino cresce bene è definire il quadro prima della puberta’. Cordialmente dr.Jankovic

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
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