DOMANDA
Buongiorno dottore, sono una donna di 37 anni, di recente ho avuto una lombosciatalgia che mi ha portato a fare una Rm rachide lombare dove si evince che in L4-L5 una protrusione discale mediana e paramediana sinistra che determina sensibile impronta sul sacco durale e che si porta a ridosso dalla radice spinale L5 emergente omolaterale.
In L5-S1 si evince una riduzione in ampiezza dello spazio intersomatico con associata protrusione discale che in sede mediana e paramediana destra si porta in appoggio sul sacco durale, lambendo la radice spinale S1 emergente omolaterale. Iniziale di segnale in T2 del tessuto discale per fenomeni degenerativi.Volevo sapere la terapia più indicata per questo tipo di protrusione…posso fare palestra? fisioterapia?? o cos’altro?
In attesa di una risposta le porgo cordiali saluti
RISPOSTA
Nel suo caso, le discopatia interessa 2 livelli, sia L4-L5 che L5-S1. A 37 anni, quindi così precocemente, la cosa si verifica per una sorta di predisposizione genetica al fenomeno. Si tratta di un invecchiamento “precoce” dei dischi. Il livello L4-L5 come spesso succedde è nel suo caso meno coinvolto, mentre il maggior coinvolgimento è soprattutto a carico di L5.-S1, perchè sostiene tutti i carichi di lavoro della colonna.
Il trattamento migliore è all’inizio la fisioterapia. Nuoto poi Ginnastica medica in vasca per il rachide lombare in un certo riabilitativo e successivamente la ginnastica medica sempre sotto il controllo di un terapista. Da associare gli antidolorifici,
Se le cure riabilitative falliscono o per lo meno se le crisi di lombalgia e sciatalgia diventano frequenti e invalidanti, io consiglio la chirurgia e più in particolare le protesi di disco, ossia la sostituzione dei dischi “malati” con dischi “nuovi” che ripristinanno la funzione dei dischi.