DOMANDA
Egregio Professore,
ho un tumore alla prostata gleason 3+3=6 ho fatto scintigrafia che è negativa e rm dove il tumore è stadiato nella prostata. Mi dicono che si può agire e con l’intervento e con la radioterapia, tuttavia mi consigliano l’intervento che è più demolitivo.Lei cosa ne dice come mai per me che ho appena 40 anni scegliere la radioterapia rispetto all’intervento.Come mai la miglior soluzione è quella chirurgica e poi dicono che i risultati sono sovrapponibili.grazie
RISPOSTA
Nel suo caso sono convinto che la soluzione chirurgica sia l’ideale. La radioterapia non consente trattamenti radicali in caso di ripresa di malattia. L’intervento chirurgico dopo la radioterapia è impraticabile e comunque ad altissimo rischio di complicanze. A distanza di 10 anni dalla radioterapia c’è il rischio di secondi tumori a carico della vescica e stenosi del retto. Un cordiale saluto Prof. Giampaolo Bianchi