Quale possibile causa di cefalea digestiva?

    DOMANDA

    Gentile Dottor, ho 61 anni e da anni ho difficoltà digestive con acidità, tendenza a stipsi e se digerisco male ho anche emicrania. Ultimamente le cattive digestioni con emicranie sono più frequenti. Ho fatto tante indagini da cui è risultato colecisti a pareti ispessite che per il gastroenterologo mi può creare disturbi digestivi con emicrania, ed assumo deursil, cardo mariano e carciofo, mentre il mio medico pensa sia dovuta al mio colon irritabile con tendenza a stipsi, anche per il mio carattere ansioso, che somatizzo sullo stomaco. Assumo probiotici e debrum, ma non miglioro. Da una gastroscopia fatta un paio di anni fa è risultata gastrite cronica, ho assunto antisecretivi ma senza migliorare. Le intolleranze al glutine sono negative ed anche gli esami sulle feci per eventuale batterio helicobacter sono negativi. Devo anche aggiungere che spesso, dopo che mangio, mi sento in bocca il saporaccio degli alimenti che ho mangiato, questo è dovuto alla gastrite? assumo lucen e riopan, ma senza migliorare.
    Desidero gentilmente sapere, secondo la Vostra esperienza, quale può essere la causa di questi tipi di disturbi digestivi, con conseguente mal di testa, tra gastrite, colon irritabile e colecisti ispessita?
    Ormai mi alimento con cibi leggeri, come un bambino, ma mi capita lo stesso di digerire con enorme difficoltà con conseguente testa pesante e dolorante.
    L’unico farmaco che mi aiuta la digestione è Levopraid, ma mi crea brutti effetti collaterali. Grazie e saluti, Roberto

    RISPOSTA

    DISPEPSIA MISTA
    Credo che la ipotesi diagnostica di sindrome dell’intestino irritabile sia la più aderente a quanto mi scrive. Non sottovaluterei l’ispessimento delle pareti della colecisti che, se confermato e supportato anche da esami di laboratorio potrebbe dare una indicazione alla colecistectomia. Non credo che gli antisecretori siano indicati per una gastropatia assolutamente banale. La levosulpiride è un ottimo prodotto per favorire lo svuotamento gastrico, purtroppo, però, in alcuni casi da effetti indesiderati. Rivaluti la colecisti e ne riparli col suo gastroenterologo

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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