DOMANDA
Buongiorno Dott.ssa,
sono una mamma di due bambini, uno di 4 e uno di 2 anni. Mio figlio più grande ha avuto in passato problemi con bronchiti, ma ora è molto migliorato. Il bimbo più piccolo ha avuto otiti ricorrenti con perforazione del timpano e produce una grande quantità di muco che elimino con siringhe di fisiologica ripetute più volte al giorno.
Ha fatto diverse terapie antibiotiche perché sono risultati batteri dai tamponi effettuati, ma la situazione non è risolta. Vivo da un anno all’estero e la situazione è un po’ migliorata, ma forse dovrò rientrare a Milano (dove i miei piccoli sono vissuti) e questo mi preoccupa.
Avendo qualche possibilità di scelta vorrei essere tranquilla che, scegliendo Milano, non li danneggerò.Non sono sicura, avendo già provato, che li i miei bambini possano avere vita facile. Ma quali sono gli effetti di polveri sottili e altri agenti inquinanti sui bambini?
Cosa si può fare per aiutarli?
RISPOSTA
Cara mamma, l’inquinamento atmosferico, specie, ma non solo, quello con polveri sottili, è un noto fattore di rischio per infezioni a carico delle vie aeree. Da un nostro recente studio è emerso che i soggetti asmatici sono i più vulnerabili agli effetti patogeni dell’inquinamento, tuttavia anche i bambini non asmatici possono risentirne in modo significativo. Purtroppo molte nostre città, anche quelle vicine al mare, possono essere molto inquinate, così come può capitare che, per motivi meteorologici, anche città come Milano, possano avere per lunghi periodi bassi livelli di polveri sottili. Comunque va ricordato che il peggiore inquinante ambientale è sovente nelle nostre case, quando uno o ambedue i genitori sono fumatori (indipendentemente se fumano fuori casa).
Cordiali saluti.
M.Francesca Patria
