DOMANDA
Gentile dottore, sono Liliana, una ragazza di 21 anni e sono più di 5 anni che soffro di anemia sideropenica. Pur avendo consultato diversi specialisti, e fatto innumerevoli cure di ferro,non sono mai arrivata a scoprire la causa della mia carenza.
Le riporto le mie ultime analisi:
Ferritina 4 (v.n. 15-150)
Sideremia 48 (v.n. 50-150)
Emoglobina 12
RBC: 4.420.000
HCT: 35,6 % (v.n. 37-47%)
MCV: 80,5 (v.n. 81-99)
MCH: 27.6 (v.n. 27-31)
vit.B12 688 (v.n. 190-663)
Folato 4.9 (4.6-18.7)
Ho già consultato diversi ginecologi che prima mi hanno riscontrato un ovaio micropolicistico, poi un endometrio ipertrofico. Ma pur sottoponendomi alle loro terapie, non ho mai risolto il problema!
A breve effettuerò gli esami del sangue per la ricerca della celiachia atipica.
Le chiedo: quali sono le cause di una carenza di ferro?
Quale iter diagnostico devo seguire per arrivare a capo della situazione?
Attualmente soffro di forti gastriti e coliche biliari che, a parer mio, sono causate in parte dalle innumerevoli cure che seguo da 5 anni a questa parte!
RISPOSTA
La causa più comune di carenza di ferro in una donna giovane è rappresentata da cicli mestruali abbondanti e/o frequenti, eventualmente associato ad una dieta non appropriata. Se lei ha eseguito correttamente una terapia a base di ferro, allora va valutata anche la possibilità di un ridotto assorbimento per patologia gastrointestinale, che in genere, però, non è sufficiente a spiegare da sola la carenza di ferro.