quando e come togliere il ciuccio

    DOMANDA

    Gent.mo Professore,ho bisogno del suo aiuto. Mio figlio ha 3 anni e mezzo,è sano ,vivace ed intelligente, purtroppo però fino ad una settimana fa usava ancora il ciuccio anche se non morbosamente perchè io glielo consentivo solo per addormentrsi o in casi estremi. Poi il pediatra mi ha detto che dovevo agire in maniera drastica per non rischiare di peggiorare quest’abitudine. Così ho detto a mio figlio di averlo dato alla Befana!Sembrava convinto inizialmente, ma in realtà non è così: piange tutte le volte che va a letto, sia per il riposino che per la notte, e me lo chiede disperato. Le confesso che anche se resisto, lo faccio con estrema difficoltà e senso di colpa, mi fa una pena! Le chiedo se sto facendo la cosa giusta, e se passerà questa brutta fase, perchè le assicuro che non è piacevole nè per me nè tantomeno per lui.

    La ringrazio vivamente con tutta la mia stima. Donatella

    RISPOSTA

    Donatella ,

    mi dilungo a trascrivre una parte del capitolo sul Succhiottoi del mio libro “Il bambino felice” Ed. De Agostini e lo faccio non per promozione , ma nella speranza che una volta per tutte le mamme smettano di fare come hai fatto tu!

    “……. il succhiotto è stato messo sotto accusa come fonte di alcuni guai per i bambini quali infezioni al cavo orale, alla gola ed alle orecchie e la deformazioni dell’arcata dentale

    Alcuni ricercatori stanno conducendo studi per verificare se succhiare tutto il giorno il succhiotto può essere causa di infezioni all’apparato orofaringeo (bocca, naso, gola ed orecchie). Non conosco il metodo utilizzato per questo ricerche, per cui posso solo dire : attendiamo l’esito di questi studi. Sicuramente la persistenza di un oggetto estraneo a lungo in bocca potrebbe favorire la colonizzazione e le moltiplicazione di germi. Personalmente ho il timore che, ma nello specifico non mi riferisco a questo caso di cui non conosco il metodo utilizzato, che sui bambini vengano condotte ricerche per ottenere i risultati che si è prefissato di ottenere. L’importante che queste ricerche non siano invasive per i bambini e.. questa sui succhiotti non mi sembra certamente invasiva

    Più legittima mi sembra la preoccupazione della eventuale deformazione dell’arcata dentale, non fosse altro per tutte le cose che in proposito si sentono dire.

    E vero che il succhiotto ed il pollice deformano l’arcata dentale?

    E’ vero, il succhiotto, specialmente se viene dato pressoché ininterrottamente giorno e notte, deforma temporaneamente l’allineamento dei denti , per cui la linea di chiusura interdentale, fra i denti di sopra e i denti di sotto, non è più orizzontale ma assume un aspetto triangolare con il vertice a livello degli incisivi superiori. E’ però altrettanto vero che , quando viene abbandonato, la posizione dei denti ritorna alla normalità nel giro di poco tempo. Circa la possibilità di interferenza del succhiotto sul corretto sviluppo dei denti permanenti, esistono forti dubbi. Di certo si sa che se viene smesso prima dei 4 anni non si verifica nessuna influenza sull’allineamento dei denti permanenti.

    Il problema deformazione dei denti è molto sentito dagli adulti (sembra essere più un loro problema) perché spesso sono preda di informazioni non corrette. E come molti dei problemi, che pur riguardando i bambini, sono gestiti dagli adulti, possono portare ad iniziative che non sono certo le più giuste per i bambini.

    Ed infatti sull’onda della convinzione che succhiotto e pollice a lungo andare rovinano i denti, in genere, un bel giorno, i genitori si svegliano al mattino e decidono che “Ormai sei grande e quindi è venuta l’ora di abbandonare il ciuccio!” E improvvisamente lo fanno scomparire. Questo è uno di tanti ingiustificati atti di crudeltà che vengono perpetrati per il “bene” del bambino.

    E’ una delle purtroppo abituali intrusioni violente che gli adulti fanno nelle vita dei bambini.

    Inizia così un periodo tormentato della vita del bambino e del rapporto genitori e bambino.

    Il succhiotto è per il bambino fonte di sicurezza, serenità, benessere e piacere. Eppur un bel giorno i genitori decidono di abolire in un solo colpo tutte queste gratificazioni. Tutto ciò, perché loro pensano che potrebbero venirgli i denti storti! Ed anche fosse così, nella peggiore delle ipotesi, al momento giusto, si applicheranno apparecchi correttivi per raddrizzarli. Del resto fra le generazioni nate e cresciute prima del boom della ortodonzia non si sono riscontrate particolari gravi e diffuse anomalie dei denti dovute al succhiotto. Ed il succhiotto è sempre esistito!

    Perfino i dentisti oggi non sostengono più questa teoria. Cito il famoso pediatra Americano T. Berry Brazelton che a questo proposito dice che:” In uno studio condotto da dentisti del Children’s Hospital di Boston su bambini con l’abitudine di usare il succhiotto o anche di succhiarsi il pollice e su bambini che invece non hanno preso ne l’uno ne l’altro, è stata riscontrata poca differenza nei due gruppi in merito alla necessità di applicazione successiva di apparecchio per i denti”. Infatti nella maggior parte dei casi è la spinta della lingua a deformare i denti dell’arcata superiore.

    La reale causa di malformazioni della arcata dentaria che richiedono la applicazione di apparecchiature correttive dei denti sembra essere di origine genetica e quindi non dovuta a succhiotti o pollici vari. Certamente i bambini che continuano a succhiare anche dopo i cinque o sei anni diventano più a rischio.

    In ogni caso , lasciate che sia il bambino a non volere più il succhiotto, perché altrimenti si possono avere come conseguenza grossi squilibri psicologici ed emozionali. Infatti il bambino privato del succhiotto, spesso non riesce più ad autogestirsi, gli risulta difficile addormentarsi, si gira e rigira nel lettino in una specie di lotta, spesso rabbiosa con se stesso; durante il giorno può essere più irritato o più triste, talvolta può presentare momenti di regressione . Mi chiedo se i genitori non si inteneriscono e non riflettono quando vedono la gioia immensa e la ritrovata serenità del loro bambino quando ritrova il ciuccio che, secondo le bugie dei genitori “un uomo nero lo ha portato via, è passato un cagnolino che lo ha mangiato oppure è andato perduto ecc. ecc.” ( nel tuo caso la colpa è della Befana!!) secondo la varia capacità di mentire degli adulti! Perché raccontare al proprio bambino delle bugie. E’ un comportamento poco etico e poco amorevole!

    Normalmente , verso tra i due ed i tre anni il bambino smette il succhiotto, spontaneamente, abbandonandolo gradualmente, in genere ricorrendovi solo per addormentarsi. E , se questo bambino persiste nell’uso del ciuccio oltre i 4 anni, i genitori, piuttosto che rimproveralo o castigarlo, dovrebbero fare un esame di coscienza per chiedersi se hanno saputo costruire intorno al proprio bambino un ambiente adatto per serenità, tranquillità ed amore e non , invece una situazione nevrotica carica solo di tensione ed ansia. “

    Ecco perchè io ritengo che sia sbagliato toglire il succhiotto al bambino . Mi chiedo perchè molti esperti invece lo consigliano.Se le ragioni addotte sono quelle che ho descritto , io e pediatri ben più auterevoli di me , la pensiamo diversamente . Restituisci al tuo povero bambo il “suo” adorato ciuccio!

    Giuseppe Ferrari