DOMANDA
Ho 60 anni,soffro di ipoacusia lieve all’orecchio sinistro, ipoacusia media e acufeni a destra.
Un audioprotesista mi ha consigliato l’apparecchio acustico con la funzione di farmi sentire meglio e di mascherare gli acufeni.
Quando ho risposto di non essere ancora intenzionata ad adottare la protesi acustica in quanto
sento con l’altro orecchio mi ha detto che non correggendo questa situazione anche l’orecchio meno compromesso sarebbe peggiorato e soprattutto , dal destro, avrei perso la memoria
uditiva per cui quando decidessi di ricorrere all’apparecchio non riuscirei comunque più a sentire tutti i suoni e a distinguere bene le parole.
Vorrei sapere se è proprio così e cosa mi consiglia di fare. Grazie
RISPOSTA
Gentile Signora,
sono parzialmente d’accordo con quanto le è stato detto dall’audioprotesista, per quanto per una valutazione sulla congruità sia indispensabile vedere quali frequenze sono interessate dalla perdita di udito. In effetti una congrua protesizzazione (necessariamente open, cioè che non occluda il condotto uditivo) si è dimostrata in molti casi utile nel ridurre l’acufene. E’ altrettanto vero che dopo protesizzazione acustica la diminuzione di udito tende a progredire più lentamente.
Consideri tuttavia che le protesizzazioni che riescono meglio sono quelle in cui il paziente ne avverte la necessità ed è motivato ad utilizzare le protesi. Inoltre un’altra condizione da considerare nella sua scelta è quanto sia fastidioso l’acufene.
Porgo distinti saluti.
Roberto Teggi