Quando l’ amore diventa patologia?

    DOMANDA

    Gentile dott. Lavenia,
    sono una donna di 30 anni con continui problemi a relazionarmi col sesso maschile e di conseguenza a trovare un ragazzo con cui avere una storia seria. Non so se sono solo sfortunata o se davvero ho qualche problema, perché a questo punto mi sembra utile mettermi in discussione. Dopo qualche relazione finita male, mi sono “imbattuta” in un ragazzo 5 anni più piccolo di me, dolce e simpatico…la conoscenza è stata un po’ brusca, tramite facebook ma comunque ci conoscevamo di vista. Siamo usciti insieme e abbiamo fatto l’ amore, lui nei primi giorni era meraviglioso, sembrava che fosse interessato a me, ma poi mi ha detto che aveva problemi economici gravi e che non voleva essere pressato, ma che io non centravo nulla. Sta di fatto che aveva cambiato atteggiamento, io volevo vederlo, sentirlo, ma lui ad ogni mio messaggio carino si infastidiva sempre di più fino a chiudere. Mi ha detto che col mio atteggiamento ho rovinato tutto. Mi aveva fatto perdere la testa, è vero, ma mi sembra normale volerlo conoscere meglio, sentirlo, vederlo, e invece lui mi ha fatta sentire come una innamorata ossessiva…certamente ci soffro tanto, ma vorrei capire qual è il limite tra la normalità e l’ anormalità. Se sono io ad avere problemi o se mi imbatto semplicemente in persone sbagliate, che intendono solamente avere una serata di sesso.
    La ringrazio.

    RISPOSTA

    L’esperienza raccontata mi fa pensare che avete saltato dei passaggi come coppia, ma anche nel percorso di conoscenza, corteggiamento e innamoramento, quindi il ragazzo che hai incontrato probabilmente non si è mai coinvolto realmente in questa storia, preso anche dalle proprie questioni personali, perciò i tuoi gesti da innamorata sono stati vissuti come eccessivi ed ossessivi da un ragazzo che in questo momento non era in grado di assumersi un impegno. Rispetto a te stessa puoi chiederti che cosa ti impedisce di andare incontro ad una relazione da costruire con un ragazzo, che cosa fin’ora ti ha spinta a coinvolgerti con ragazzi che non erano disposti ad impegnarsi?

    Giuseppe Lavenia

    Giuseppe Lavenia

    SPECIALISTA IN PSICOTERAPIA DELLA COPPIA E DELLA FAMIGLIA. Docente a contratto di psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’università di Chieti e di psicologia dinamica all’università di Urbino. Laureato in psicologia a indirizzo clinico e di comunità, è esperto di medicina psicosomatica e di psicologia delle dipendenze patologiche. È inoltre giudice onorario della corte di […]
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