DOMANDA
Gentile dottore,
volevo brevemente riassumerle la mia storia confidando in qualche buon consiglio e aiuto. Le parlo di una relazione che ho avuto che mi ha lasciato il segno e che non riesco ad archiviare definitivamente. Anni fa ho conosciuto un ragazzo che si era invaghito di me, mi ha corteggiata molto e in modo dolce e carino. Io presa da altro non l’ho ricambiato e siamo rimasti amici. Dopo un anno il destino ci ha fatto rincontrare ma lui si era fidanzato con un’altra. Nonostante tutto non mi aveva dimenticata e abbiamo ripreso a frequentarci. Frequentandolo mi sono innamorata di lui. All’inizio aveva lasciato la ragazza per me, poi è tornato sui suoi passi e ancora adesso è fidanzato dopo 7 anni. Ci siamo visti ad alternanza fino a gennaio scorso. Io non potevo più reggere la situazione che lui fosse fidanzato ancora. Ho compreso i suoi motivi, diciamo che la famiglia di lei preme molto su di lui, e lui è molto condizionato da loro. Io lo so che mi vuole bene però ho chiuso ma sto tanto male.
RISPOSTA
Cara signora,
le rispondo senza pretese di dare consigli da “esperto”.
Riassumiamo; due persone si conoscono, si piacciono, ma lei è impegnata e lascia cadere la cosa. Passa un anno; adesso è impegnato lui; nonostante ciò, stavolta inizia una frequentazione con un convolgimento sentimentale. E poi? Poi si va avanti così per sette anni; questa è la cosa più eclatante: sette anni sono un sacco di tempo, troppo per credere veramente che la situazione si sarebbe sbloccata. Forse senza rendervene conto, ma avete accettato entrambi e poi costruito un rapporto che funzionava stabilmente sulla logica della “storia parallela”.
A proposito: a questo punto, lei quanti anni ha? Non è una domanda da fare ad una signora, lo so, ma non mi aspetto che mi risponda.
La mia prima vera domanda è: secondo lei che cosa può avere nella testa un uomo che porta avanti un fidanzamento di sette anni senza sposarsi e senza lasciarsi, mentre contemporaneamente ha un’amante fissa, che praticamente è una seconda fidanzata se non fosse che anche con la seconda non si impegna essendo già ufficialmente fidanzato? Secondo me è terrorizzato dall’idea di scegliere e prendersi delle responsabilità che lo leghino dal punto di vista affettivo.
La seconda domanda è: cosa può portare una donna a stare per sette anni in una relazione con un uomo così? Questa è la domanda importante per lei. Qui, se vuole, se la può cavare con l’idea che al cuore non si comanda. Però rimane valida la domanda: e perché il suo cuore è interessato proprio a uno così?