DOMANDA
salve,
ho letto i lavori della dottoressa brunetto per quanto riguarda l’importanza della quantificazione dell’hbsag.
Pero nella mia citta i laboratori danno la misura dell’hbsag in S/N e non IU/ml, per cui anche il mio epatologo è confuso e non sa rapportarli ai vari studi se non dire che è un valore basso.
Il mio hbsag è 300 S/N ad inizio terapia (prime 12 settimane di entecavir), è possibile convertire la misura in IU/ml?
anche per capire se il valore è abbastanza basso da suggerire buoni risultati con la terapia combinata peginterferon+entecavir che stanno iniziando nel ospedale dove mi seguono?
grazie
RISPOSTA
Gentile utente, il valore clinico dell’HBsAG quantititivo non è ancora stabilito, si sa che correla con la riposta ll’interferone ma appunto per la diversità dei metodi vi sono subbi su un’univoca interpretazione. In generale quanto più rapida è la discesa quanto più facile è la possibilità che non si formino resistenze e soprattutto che si possa clearare definintivamente il virus con la comparsa degli anticorpi protettico per HBV.
Può essere eseguito nei pazienti in terapia soppressiva con analoghi nuclesoidici per confermare la negatività dell’HBV-DNA. IL suo utilizzo deve essere ancora perfezionato nella pratica clinica.
A disposizione
Prof G Carosi