quesito su biopsia nevo addome

    Pubblicato il: 24 Giugno 2011 Aggiornato il: 24 Giugno 2011

    DOMANDA

    Egr. Dott. Stanganelli,

    ho diagnosi di nevo nevocitico composto,con atipia cito-architetturale di grado moderato (nevo displastico).Margini dell’exeresi indenni.Consigliabile allargamento. Le chiederei se secondo Lei va fatto o no l’allargamento come consiglia il patologo sul referto, perche’ in ospedale (Chirurgia Plastica Osp. S.Orsola Bologna) mi hanno detto che da protocollo i gradi moderati non vengono allargati. Non mi piace l’idea di essere considerata un protocollo, attendo fiduciosa un suo parere.

    Distinti saluti

    Alessandra

    RISPOSTA

    Gent.ma Alessandra,

    Personalmente con la diagnosi di nevo nevocitico composto, con atipia cito-architetturale di grado moderato (nevo displastico) con margini di resezione indenni, non sottopongo i pazienti ad un allargamento. Al contrario, se i margini sono tangenziali e/o il nevo presenta atipia di grado severo procedo all’ampliamento chirurgico.

    Le indicazioni sono in linea con quelle della letteratura scientifica corrente e le perplessità dei colleghi dell’ottimo centro di Chirurgia Plastica del S. Orsola di Bologna sull’esecuzione di una ampliamento chirurgico di un nevo con displasia moderata , completamente asportato, sono da me condivise.

    Distinti saluti

    Ignazio Stanganelli

    Ignazio Stanganelli

    TUMORI DELLA PELLE. Responsabile del Centro di Oncologia Dermatologica – Skin Cancer Unit – dell’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei tumori IRCCS IRST e Professore Associato Clinica Dermatologica Università di Parma. Nato a Trapani nel 1960, si è specializzato in dermatologia e allergologia. Si occupa principalmente di diagnosi non invasiva dei […]
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