DOMANDA
Stimato Dottore, Le scrivo avendo avuto il suo nome dal dr. Di Michele di Pescara. Da esami radiografici effettuati il 22/03/2010 al rachide lombosacrale è resultato: ” Totale verticalizzazione della lordosi. Marcata spondiloartrosi del primo secondo quarto quinto metamero,grave restringimento dello spazio intersomatico corrispondente, grossolani fenomeni di fissurazione ex vacuum intradiscale. Notevole spondilosi anche del terzo metamero.Diffusa artrosi delle superfici articolari intervertebrali.Estesa calcificazione parietale aortica”.
Le chiedo se la cosa è molto grave e se si può migliorare la situazione escludendo l’intervento; la mia vita di relazione è divenuta insostenibile.
La ringrazio e, con i sensi della mia stima, porgo distinti saluti in attesa di poterLa conoscere personalmente.
Domenico
RISPOSTA
In effetti la chirurgia sarebbe la scelta migliore.
In alternativa alla chirurgia vanno tentate tutte le diverse alternative:
– dieta per ridurre il sovraccarico ponderale, se presente
– lunga fase di ginnastica medica in vasca in un centro di riabilitazione qualificato e successivamente nuoto con cautela e lentezza stile dorso e libero
– utilizzo di farmaci, non abuso, antidolorifici e miorilassanti
Solo se si è superata la fase acuta, potrà essere valutato l’uso della ginnastica medica con esercizi di riequilibrio sagittale
Il problema però è vedere il quadro clinico. In genere dopo anni di lombalgia cominciano gli episodi di sciatalgia e questo non è un buon elemento perchè la riabilitazione abbia successo. Nel senso che è ormai tempo di operarsi, soprattutto se gli episodi dolorosi diventano sempre più frequenti, più lunghi e ravvicinati tra loro
Cordialmente