RADIAZIONI TAC DOPO DONAZIONE SANGUE

    Pubblicato il: 28 Agosto 2013 Aggiornato il: 28 Agosto 2013

    DOMANDA

    Salve,mi sono sottoposto ad un esame tac dell’encefalo senza mdc 24 ore dopo aver donato una sacca di sangue (400 – 500 ml). Premesso che il midollo osseo è molto sensibile alle radiazioni e che tale donazione ha stimolato la produzione di nuovi globuli, ho aumentato il rischio di poter contrarre in futuro leucemie?
    Quali sono le ossa maggiormente coinvolte nella produzione di globuli rossi, bianchi e piastrine?

    Grazie in anticipo.

    RISPOSTA

    I meccanismi che lei ha enunciato sono teoricamente possibili, ma di fatto non credo che lei corra alcun rischio aggiuntivo: innanzitutto la TAC encefalo comporta l’esposizione a radiazioni solo sul territorio irradiato, cioè il capo; il midollo che produce gli elementi corpuscolati del sangue si trova dappertutto e quindi la maggior parte di esso non è stato raggiunto dalle radiazioni; se è vero che la donazione stimola l’attività emopoietica, però è anche vero che l’attività di produzione è sempre attiva e il midollo contiene sempre degli elementi immaturi in attiva proliferazione e la donazione quindi incide molto poco.
    In conclusione mi sento di poterla tranquillizzare