DOMANDA
vorrei notizie su vela shape se agisce veramente sulla cellulite se agisce anche sulle adiposità del giro vita vorrei sapere in cosa consiste in quante sedute si ottengono risultati e più o meno il prezzo
RISPOSTA
La radiofrequenza rappresenta una tecnica recente nel trattamento dell’antiaging e del rilassamento cutaneo e consiste nell’emissione sotto controllo computerizzato attraverso uno scanner di una corrente elettrica alternata ad alta frequenza (fra 1 e 6 MHz) il cui flusso cambia verso molto rapidamente. Essa non sollecita il tessuto nervoso e muscolare ma ha un “effetto termico” specifico a livello del derma per conversione dell’energia elettrica in calore. Ciò avviene tramite il riscaldamento per oscillazione delle molecole dovuta a uno spostamento rotazionale degli elettroliti intracellulari determinando così il riscaldamento del tessuto. La tecnologia da Lei indicata utilizza una metodica che combina radiofrequenza bipolare, laser Infrarosso e massaggio meccanico della cute del corpo con aspirazione. Molte pazienti ci riportano risultati graduali e progressivi durante le diverse sessioni di terapie. Va detto che è bene affidarsi prima di iniziare una cura a specialisti medici del settore e a nessun altro per una serie valutazione del grado di cellulite da trattare, e per l’estensione delle regioni compromesse da questo problema. Le risposte alle terapie se l’indicazione è corretta sono quasi sempre soddisfacenti sebbene soggettive. Il fenomeno è complesso!
La Cellulite per definizione: termine medico che identifica il problema è Pannicolopatia Edemato-Fibro-Sclerotica (PEFS). La cellulite è un disturbo che interessa l’ipoderma ed è causata dalla degenerazione della microcircolazione del tessuto adiposo, con conseguente alterazione delle sue più importanti funzioni metaboliche.
Cause: Nel corso degli ultimi decenni, sulla eziopatogenetesi della cellulite si sono contrapposte, con alterne vicende, tre principali ipotesi che indicano, come causa dell’inestetismo, rispettivamente: un edema da eccessiva idrofilia della matrice intercellulare; un’alterazione microcircolatoria; una diversa conformazione anatomica del sottocutaneo della donna rispetto a quello dell’uomo. All’origine della cellulite ci sono gli squilibri ormonali in particolar modo l’azione degli estrogeni che possono influenzare fortemente le condizioni anatomiche e il metabolismo del tessuto adiposo femminile. Questo risulta clinicamente più evidente nel sesso femminile durante la pubertà a carico del distretto-gluteo-femorale. Altre cause predisponenti sono la gravidanza e la pre-menopausa.
Come vede è bene sottoporsi ad attente considerazioni cliniche e diagnostiche (plicometria, ecocolordoppler, BMI, abitudini alimentari etc.) prima di programmare qualsiasi terapia per l’incidenza di cause e fattori da valutare con attenzione. Per quel che riguarda l’efficacia della tecnologia in questione non ho esperienza diretta in tal senso.
Distinti saluti dott. Bruno Mandalari