radiofrequenza e stenosi

    Pubblicato il: 19 Luglio 2011 Aggiornato il: 19 Luglio 2011

    DOMANDA

    Preg.mo, mia madre (83 anni), in seguito ad rx dorsale e lombo-sacrale (ed rm), da tempo le è stato diagnosticato: stenosi vertebrale lombare – spondiloartrosi diffusa osteofitosica strutturata anche a ponte – trocoscoliosi lombare sx convessa – latero olistesi sx di L2 su L3. Si stanca facilmente a stare in piedi, avverte una sensazione di intorpidimento alle gambe (quasi come se non reggessero più, ecc.) e dolore nella zona lombare. In merito al dolore (ed al fine di evitare continue assunzioni di fans e simili) e visto che l’ozonoterapia lomb non sta avendo molto effetto, c’è chi parla di effettuarle un trattamento di Radiofrequenza. Ha veramente effetto la radiofreq.? E’ vero che può essere cancerogena? Grazie veramente!

    RISPOSTA

    Nessuna delle terapie che ha citato può avere un reale effetto sulle difficoltà di deambulazione e di riduzione della forza alle gambe che lei mi ha descritto. L’unica vera soluzione è quella di alleviare la compressione che le strutture ossee veretebrali artrosiche esercitano sul midollo e sui nervi spinali mediante un intervento chirurgico di decompressione.

    Le consiglio pertanto un consulto da un chirurgo vertebrale per valutare la fattibilità di un possibile intervento.