DOMANDA
Salve dottore,
per un errore di comunicazione dopo controlli preventivi, mi sono ritrovata, purtroppo, ad affrontare all’improvviso a 46 anni [lo scorso ottobre] una diagnosi di carcinoma mammario gia’ con metastasi vertebrale. Dopo mastectomia radicale, sono ora in regime ormonale (tamoxifene, tumore ormonosensibile al 95%). Ho superato molto bene la chemioterapia e l’intervento, tollero anche il tamoxifene. Il secondarismo e’ osteoblastico e asintomatico e interessa la vertebra D12. Mi dicono che la radioterapia si fa solo in caso di sintomi, massimo 2 volte nella vita. Io vorrei attaccare e, se possibile, eliminare questa metastasi. Ho letto di una nuova tecnica messa a punto dal dr. Boriani dell’Ospedale Maggiore di Bologna. Lei crede che possa fare al caso mio? Mi consiglia di intervenire chirurgicamente in qualche modo?
Aggiungo che soffro di osteoporosi, per cui assumo anche calcio 1,5 g/di’ + vitD 800 i.u. al di’.
Grazie per la sua risposta.Cordiali saluti
RISPOSTA
In genere è preferibile l’intervento. Permette un trattamento più efficace. La scelta va concordata con il suo oncologo, per aggredire la metastasi nel momento migliore. Certamente il dr Boriani rappresenta la scelta migliore, che io le consiglio.