radioterpia e malatie autoimmuni

    Pubblicato il: 29 Luglio 2013 Aggiornato il: 29 Luglio 2013

    DOMANDA

    Gentilissimo Proffesore, vorrei chiedere Suo parere per la radioterapia.
    Sono una donna di 64 anni.Biopsia chirurgica della mammella sinistra .
    Diagnosi: carcinoma duttale in situ (mm 5) di grado nucleare intermedio (di tipo solido) (in 1 e in 5). Microcalcificazioni. Mastopatia fibrocistica di tipo proliferativo con minimi focolai di iperplasia lobulare atipica (LIN 1) ( in 1) e microcalcificazioni. Steatonecrosi in evoluzione sclerosante. Distanza minima tumore in situ/margini di resezione chirurgica: mm1,5.
    pTis (CDIS)pNX
    Immunoistoc himica: CK5/6, E-CADERINA
    Assetto recetteriale:
    Recettori per estrogeni (clone 6 F 11) positivita peri a circa 95 % delle cellule neoplastiche
    Recettori per progesterone (clone 16) assenza di positivita nucleare delle cellule neoplastiche

    Il chirurgo ha parlato di qualche ciclo di raditerapia preventiva. Visto che sofro di una malattia autoimmune cioe Oligoartrite (in remissione in questo momento),posso fare ugualmente radioterapia? Ci sono delle controindicazioni? Quali effetti collaterali si possono presentare? Sono molto preoccupata!
    Il suo parere mi sarebbe di grandissimo aiuto.
    GRazie tantissime.

    RISPOSTA

    Gentile Signora,
    in assenza di una completa documentazione clinica,in linea generale devo presumere che il chirurgo non abbia effettuato un intervento di nodulectomia o quadrantectomia bensì una semplice biopsia.
    Presumo pure che non vi sia alcun interessamento linfonodale nè alcuna metastatizzazione.
    Così stando le cose potrebbe non essere utile un trattamento radioterapico.
    Comunque non esistono in assoluto controindicazioni ad una radioterapia locale.
    Gli eventuali effetti collaterali derivanti dalla radioterapia sono esclusivamente a carico dell’area sede di irradiazione (mammella residua) ed in genere sono alterazioni della cute della mammella irradiata (eritema ), sensazione di tensione a livello della mammella irradiata e relativa aumentata consistenza.
    Ad ogni modo Le consiglio di discuterne con il suo chirurgo di riferimento ed il suo reumatologo per il controllo della malattia autoimmunitaria.
    Distinti saluti
    Prof.C.De Renzis